De Sica in una nuova veste in "Natale a tutti i costi": non un cinepanettone ma una commedia natalizia su Netflix | Culture
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De Sica in una nuova veste in "Natale a tutti i costi": non un cinepanettone ma una commedia natalizia su Netflix

De Sica che non ha perso la voglia di far divertire grandi e piccoli, soprattutto durante il periodo natalizio, ma non risulta propriamente contento di non aver potuto consegnare agli italiani l’ennesimo cinepanettone

De Sica in una nuova veste in "Natale a tutti i costi": non un cinepanettone ma una commedia natalizia su Netflix
In foto un frame del trailer di "Natale a tutti i costi"
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17 Gennaio 2023 - 14.02


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di Giulia Bono
Il film commedia intitolato Natale a tutti i costi del regista Giovanni Bognetti uscito il 19 dicembre sulla piattaforma di streaming Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite l’applicazione Now Smart Stick) racconta di una famiglia il cui stare insieme sembra motivato solo dal denaro.

I due figli, Alessandra e Emilio, lasciano la casa dei genitori, Carlo e Anna, per andare a vivere per conto loro in città. Si allontanano così ancora di più dai genitori che perdono la pazienza e sotto la neve e l’aria natalizia decidono di attuare un piano per riportarli a casa per le feste. Fingono dunque di aver ereditato una grossa somma, che riesce nell’intento di attirare i due figli ma comporta anche una serie di divertenti e tragicomici esiti.

Dall’intervista di Francesco Gallo su Ansa.it vediamo un De Sica che non ha perso la voglia di far divertire grandi e piccoli, soprattutto durante il periodo natalizio, ma non risulta propriamente contento di non aver potuto consegnare agli italiani l’ennesimo cinepanettone.

De Sica, nell’incontro stampa del film, dichiara che se facesse un cinepanettone oggi verrebbe criticato dall’opinione pubblica o addirittura messo in carcere. Ammette poi che in realtà sarebbe ben felice di continuare questa sua tradizione dei cinepanettoni ma che al momento non ha ricevuto offerte.

Forse il pubblico risulta essere sempre più d’accordo con il politically correct? Come collettività siamo più attenti a ciò che diciamo e soprattutto a ciò che dicono i personaggi pubblici come De Sica. Lui non sembra accorgersene nonostante abbia dovuto in prima persona dipanare dubbi sulla frase “na merda”, presente già nel trailer del film, detta dopo aver bevuto un vino abruzzese. Una battuta che ha offeso il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il Consorzio di tutela vini d’Abruzzo. Chissà, forse ora De Sica ha acquisito più consapevolezza e ha rivalutato la formula una volta vincente dei cinepanettoni.

In molti ci chiediamo: è finita l’era dei cinepanettoni? Ne abbiamo “mangiati” abbastanza? De Sica crede di no ma probabilmente è di parte. Per il momento lo vedremo nei panni di Carlo, in una commedia più pulita del solito.

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