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L’8 marzo ingresso gratuito nei musei per le donne

Il ministro Franceschini: d’ora in poi l'8 marzo siti e collezioni del ministero gratuiti per le donne. Ingressi gratis anche in numerosi musei e fondazioni

L’8 marzo ingresso gratuito nei musei per le donne
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7 Marzo 2018 - 22.55


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Ingresso gratuito per le donne l’8 marzo nei musei e nei siti statali del Ministero dei beni e attività culturali e del turismo (Mibact – qui il link ai musei e alle iniziative). “Da quest’anno i musei statali saranno gratuiti per le donne ogni 8 marzo” ha dichiarato il ministro Dario Franceschini. Nella giornata si sono appuntamenti in molti luoghi con i temi del femminismo, del femminicidio, dei diritti delle donne, delle molestie che vengono affrontati in più occasioni.

Accanto agli appuntamenti, c’è la campagna social #8marzoalmuseo con immagini digitali selezionate dagli storici dei principali musei italiani per il profilo Instagram di @Museitaliani. Dove viene rappresentata una galleria di figure femminili, popolane, dee, intellettuali, artiste, attrici.

Anche molte raccolte civiche e fondazioni permettono l’ingresso gratuito per le donne. Quanto segue indica solo alcune possibilità.

A Torino Fondazione Torino Musei, oltre all’ingresso gratuito per tutte le donne, organizza visite guidate: alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea i capolavori del museo saranno letti in un’ottica tutta al femminile, a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica ci sarà un itinerario speciale nell’ambito della mostra «Perfumum. I profumi della storia», mentre il MAO Museo d’Arte Orientale propone un percorso sulla produzione artistica delle culture orientali.

A Milano “Le donne del Cimitero Monumentale” che ripercorre la vita di donne illustri come Dina Galli, Wanda Osiris, Alda Merini, Neera, Clara Maffei, Margherita Sarfatti, Biki e Iole Veneziani.

Il Mic di Faenza ha la mostra “Lenci. Collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero” ( fino al 3 giugno), sulla Manifattura Lenci di Torino, tra bambole, giocattoli, mobili e il tessuto per arredi chiamato pannolenci.

 

Il Museo Archeologico di Firenze, propone “I Volti della Dea, rappresentazioni della donna tra archeologia e simbolismo”, percorso guidato alla scoperta dell’iconografia della figura femminile. Gli Uffizi hanno la mostra “Dipingere e disegnare “da gran maestro”: il talento di Elisabetta Sirani” (Bologna, 1638-1665), pittrice vissuta appena 27 anni e la cui arte fu molto apprezzata nel suo tempo.

 

A Fabriano visita guidata alla Pinacoteca Molajoli per le donne arabe dall’associazione Artemisia

 

A Roma è gratuito, per le donne, l’ingresso al Maxxi, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, come al Museo delle Terme di Diocleziano

A Napoli ingresso gratuito per le donne anche al Museo di anatomia umana e alla mostra “Napoli nel Mito” e al Museo Archeologico Nazionale.

All’Aquila: dalla nascita alla maternità, fino al femminicidio, nella la mostra “Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco” a Palazzo Fibbioni dall’8 al 17 marzo con opere di 58 artiste italiane e non.

Parla delle donne che hanno affrontato un cancro la mostra “Life is woman”, aperta dall’8 al 18 marzo a Brindisi, a Palazzo Granafei-Nervegna, con le foto di Luigi Cataldo.

 

 

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