Cristina Astori scopre il film maledetto su Dracula | Culture
Top

Cristina Astori scopre il film maledetto su Dracula

La scrittrice pubblica “Tutto quel buio”, romanzo sulla prima pericolosa pellicola sul principe dei vampiri

Cristina Astori scopre il film maledetto su Dracula
Preroll

redazione Modifica articolo

30 Marzo 2018 - 18.14


ATF

Cristina Astori continua a frequentare vampiri. Nel senso che la scrittrice nata nel 1974, che esordì nel 2006 con la raccolta di racconti horror “Il re dei topi e altre favole oscure” dopo una graphic novel, l’autrice che vede in Joe R. Lansdale una fonte di ispirazione e lo vorrebbe come “zio” putativo, è tornata con un romanzo in cui i succhiatori di sangue spargono paura e ombre inquietanti. È “Tutto quel buio” (Collana Scatti, pagine 256, euro 17,50), che presenta venerdì 30 marzo alle 20.30 al Cinema Trevi nel Vicolo del Puttarello, 25 a Roma insieme a Steve Della Casa, critico cinematografico acuto di “Hollywood Party”, Radio 3) dopo la proiezione, dalle 19, di “Nosferatu il vampiro” di Friedrich Wilhelm Murnau (1922, 81’) con accompagnamento musicale a cura di Caterina Palazzi Zaleska.

La trama del nuovo romanzo della scrittrice astigiana? Riferiamo come la riassume la casa editrice romana: “Susanna Marino, una studentessa squattrinata laureata in cinema, viene incaricata da un misterioso collezionista torinese di ritrovare una preziosa pellicola degli anni Venti, scomparsa durante l’occupazione nazista. Il regista è l’ungherese Károly Lajthay, il titolo Drakula halála. Si dice infatti che sia questo, e non il Nosferatu di Murnau, il primo film in cui compare il personaggio di Dracula di Bram Stoker; nessuno però è mai riuscito a trovarlo, o, se l’ha fatto, non l’ha potuto raccontare.
La pellicola pare infatti maledetta, e una mano misteriosa uccide chiunque tenti di venirne in possesso. Una volta giunta a Budapest, Susanna dovrà muoversi in una città dalle atmosfere espressioniste, tra tetti acuminati e oscuri sotterranei, in mezzo a cacciatori di pellicole privi di scrupoli, poliziotti sospettosi e ambigui musicisti noise, lungo una pista di sangue che affonda le radici in un tragico passato”.

Native

Articoli correlati