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Su Netflix "Natale a tutti i costi" con Christian De Sica. Non è un cinepanettone

Polemiche sul politicamento corretto e sulla battutaccia sul vino abruzzese che ha fatto risentire il presidente della Reggione

Su Netflix "Natale a tutti i costi" con Christian De Sica. Non è un cinepanettone
Christian De Sica
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27 Gennaio 2023 - 11.37


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di Marco Bertolini

Qualche settimana fa a Roma si è tenuto l’incontro con il cast del film Natale a tutti i costi, la commedia natalizia di Giovanni Bognetti uscita il 19 dicembre su Netflix con protagonista Christian De Sica. È stata anche l’occasione per discutere del politicamente corretto intorno all’irriverenza della comicità dei cinepanettoni e all’effetto che questa farebbe nel periodo attuale.

Nelle dichiarazioni raccolte per l’Ansa da Francesco Gallo, il figlio d’arte, infatti, afferma che se facesse oggi un cinepanettone come quelli di Aurelio De Laurentiis andrebbe subito in carcere, non mancando però di far notare che per la comicitò poco è cambiato e come da sempre “una vecchietta che cade a terra faccia sempre ridere”. E proprio a questo proposito il figlio del grande Vittorio sottolinea che il suo ultimo film con l’amico Boldi, Amici come prima, sia comunque riuscito ad incassare otto milioni di euro, a riprova del fatto che, nonostante non abbia più ricevuto offerte per farne altri, la formula del cinepanettone potrebbe ancora funzionare.

A proposito di polemiche, prima della conferenza stampa, De Sica ci ha tenuto a spegnere sul nascere le querelle nata a seguito di una sua battuta, che compare anche nel trailer del film, che ha irritato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e non solo. De Sica ha spiegato che la sua esclamazione spregiativa nei confronti del vino abruzzese, regalato dal figlio, non fosse contro un simbolo della regione ma contro il primogenito, reo di non aver comprato un vino più costoso e di superiore qualità nonostante sia venuto a conoscenza della ricca eredità dei genitori.

Il romano ha parlato a margine dell’incontro con la stampa per l’opera cinematografica, rifacimento del film francese Mes très chers enfants di Alexandra Leclère, che lo vede protagonista insieme alla collega Angela Finocchiaro in una commedia in cui loro sono i genitori di Anna ed Emilio, interpretati da Dharma Mangia Woods e Claudio Colica. I due giovani attori interpretano i figli che dopo aver abbandonato il nido si allontanano sempre di più da esso fino a rifiutare l’invito a trascorrere insieme a casa il Natale, costringendo i genitori a trovare un modo alternativo per convincerli, ovvero fingendo di aver ereditato molti soldi, ingannando i figli e innescando quindi una sequela di fraintendimenti.

Sul rapporto che ha realmente con i propri figli, De Sica ammette che la sua presenza e quella di Carlo Verdone (fratello della moglie, ndr.) porti i figli ad essere presenti a Natale anche se è stata per lui “una liberazione quando se ne sono andati” dice scherzando. Dall’altra parte l’attrice milanese, al quinto film in coppia con il collega romano, si definisce appiccicosa coi propri figli ma non nasconde che sia stata lei a spingerli via perché alla fine “se so che stanno bene, sto bene anche io”.

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