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Cinepanettoni? No grazie. Se ne allontana De Sica a causa del politicamente corretto.

In visione su Netflix "Natale a tutti i costi" è la commedia di Natale con protagonista l'attore romano che è stato anche coinvolto in una polemica per una battuta audace in una scena del film.

Christian De Sica e Angela Finocchiaro, protagonisti del film
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13 Gennaio 2023 - 19.39


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di Irene Perli

Il “politically correct” è di nuovo protagonista in una polemica, ma questa volta è De Sica a metterlo in campo. L’attore, infatti, in una conferenza stampa per l’uscita del suo nuovo film su Netflix, afferma che si allontanerà dall’universo dei cinepanettoni proprio a causa del politicamente corretto. E’ l’esclusiva Ansa a riportare l’intervista di De Sica, il quale afferma che: “Bisogna stare attenti al politicamente corretto. Eppure si ride con il demonio e non con San Francesco. Il comico è cattivo, non è buono, la vecchietta che casca a terra fa sempre ridere”.

Ciò che è evidente è che la comicità è una sfumatura incompresa dell’arte. Spesso è considerata come inopportuna perché tratta con occhio critico e pungente tematiche vicine alla quotidianità degli spettatori. Soffermiamoci un secondo a riflettere quali siano le situazioni che innescano la risata. Sono quelle buffe, in cui, come afferma De Sica, “la vecchietta casca a terra”. Queste scene che abbiamo definito come “buffe” sono, però, anche scene della vita vera. È successo a chiunque di inciampare e cadere, ma se a cadere è la persona anziana, rideremmo e basta? Oppure penseremmo anche alla fugacità della vita, alle difficoltà di non essere più abili come da giovani, arrivando fino a ripensare a quella volta in cui nostra nonna è caduta dalle scale, a causa della scarsa manutenzione del condominio? Molto probabilmente è così, perché per comprendere la natura pungente della comicità è necessario leggerne il sottotesto.

De Sica, però, come spiega il giornalista dell’Ansa Francesco Gallo, non ha deciso di abbandonare né l’industria del cinema, né quella della comicità in generale. Dal 19 dicembre, infatti, è uscita su Netflix la sua nuova commedia natalizia intitolata Natale a tutti i costi, remake del film francese Mes très chers enfants diretto da Alexandra Leclère.
De Sica interpreta il ruolo di un padre di famiglia, Carlo, che, assieme alla moglie Anna (Angela Finocchiaro), vive un distacco dai figli Alessandra (Dharma Mangia Woods) ed Emilio (Claudio Colica), già da tempo fuggiti in città.
Il Natale si avvicina e i genitori, felici di rivedere i figli che sono quasi diventati degli sconosciuti, ricevono una notizia scioccante: Alessandra ed Emilio passeranno il Natale altrove, senza rispettare il famoso “a Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi”. I genitori, quindi, fingono di aver ereditato un’ingente somma di denaro, sperando che questo spinga i figli a tornare a casa. L’idea sembra funzionare, ma divertenti e tragiche conseguenze saranno all’ordine del giorno. Chissà come vivrà il Natale questa famiglia.

Il film, prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai per Colorado Film in associazione con Sony Pictures International Productions in collaborazione con RTI, analizza quindi un triangolo di relazioni familiari, problemi affettivi e denaro, che, a quanto pare, non sembra essere il collante adatto a risanare alcun problema.

Già prima dell’uscita del film, però, è sorta una polemica riguardo ad un’espressione che compare nel trailer e, ovviamente, nel film. Carlo (De Sica), dopo aver assaggiato il vino abruzzese regalatogli dal figlio, commenta dicendo “na merda”, una battuta che ha irritato sia il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sia il Consorzio di tutela vini d’Abruzzo. “Se la sono presa proprio con me, ma vado spesso in Abruzzo per spettacoli e il loro vino mi piace – ha detto De Sica -. Il fatto è che i miei figli vengono a cena solo per i soldi e non per affetto e così dico la frase per loro e non per la qualità del vino: viva l’Abruzzo!”.

Ed ecco che appare di nuovo il sottotesto: e così la comicità lavora, e noi, da buoni spettatori, dovremmo sempre tenerne conto per comprendere il vero significato di quello che stiamo guardando.

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