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"Everything Everywhere All at Once" trionfa a Los Angeles: 7 statuette, la gioia di Jamie Lee Curtis

Oscar 2023, è «Everything Everywhere All at Once» il trionfatore della serata, grazie alla vittoria di 7 statuette - tra cui miglior film. Miglior attrice non protagonista la leggendaria Jamie Lee Curtis.

"Everything Everywhere All at Once" trionfa a Los Angeles: 7 statuette, la gioia di Jamie Lee Curtis
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13 Marzo 2023 - 09.08 Globalist.it


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Oscar 2023, è «Everything Everywhere All at Once» il trionfatore della serata, grazie alla vittoria di 7 statuette – tra cui miglior film – della pellicola diretta Dan Kwan e Daniel Scheinert. Oltre al miglior film, premi per la miglior regia con i due Daniels, migliore attrice protagonista con Michelle Yeoh, miglior sceneggiatura originale, miglior attore non protagonista con Ke Huy Quan, miglior attrice non protagonista con la leggendaria Jamie Lee Curtis, miglior montaggio.

«Dedico il premio a mio marito, alle nostre figlie, a mia sorella, a tutti quelli che hanno sostenuto i miei film di genere, tutti noi abbiamo vinto questo Oscar. E a mia madre e a mio papà, tutti e due hanno avuto la nomination per categorie diverse», ha detto Jamie Lee Curtis dal palco del Dolby Theatre di Los Angeles. Il premio per il miglior film d’animazione è andato a Pinocchio di Guillermo Del Toro, che ha battuto gli altri candidati Marcel The Shell With Shoes On, Il Gatto con gli Stivali 2, L’ultimo desiderio, Il Mostro dei Mari e Red. Il premio per il miglior documentario è andato a Navalny, sul palco la moglie del leader dell’opposizione russa, che ha definito ingiusta la guerra di Putin contro l’Ucraina, ha ricordato l’impegno del marito per la difesa della libertà e della democrazia. Nella cinquina c’erano anche All That Breathes, All the Beauty and the Bloodshed, Fire of Love e A House Made of Splinters. An Irish Goodbye, ha trionfato come miglior cortometraggio nella cinquina composta da Ivalu, Le Pupille (diretto dall’italiana Alba Rorhwacher), Night Ride e The Red Suitcase.

Il premio per il miglior trucco e acconciature è andato a The Whale, quello per i migliori costumi a Black Panther: Wakanda Forever. Il premio per il miglior film straniero è stato vinto da «Niente di nuovo sul fronte occidentale» del regista tedesco Edward Berger. Nella cinquina c’erano anche Argentina, 1985 (Argentina), Close (Belgio), EO (Polonia) e The Quiet Girl (Irlanda). La 95ma edizione dei premi Oscar è stata presentata da Jimmy Kimmel, che tornava alla conduzione del celebre evento per la terza volta dopo le edizioni del 2017 e 2018. La lunga cerimonia ha seguito la tradizione consolidata in quasti 100 anni di storia, con qualche novità, a partire dal tappeto rosso più famoso del mondo che quest’anno ha cambiato colore: champagne. Grande lo spiegamento di forze, sia all’esterno, sia all’interno dell’Accademy, uomini e donne della sicurezza e dell’organizzazione impegnati per garantire il perfetto svolgimento della cerimonia, dalla sfilata di vip e protagonisti mondiali del grande schermo, alla consegna delle famose statuette

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