Da Los Angeles, il museo Getty restituisce all’Italia un gruppo di statue di terracotta noto anche come “Orfeo e le Sirene”. L’arrivo di queste figure è previsto a Roma a settembre per poi essere esposti in una raccolta organizzata dal ministero della Cultura.
La grande esperienza del museo Getty nel trasporto di opere permetterà il trasferimento in completa sicurezza, con l’ausilio di attrezzature e procedure speciali, di questi pezzi estremamente fragili del IV secolo a.C. Il trasloco, quindi, avverrà con la massima cautela per preservare l’aspetto delle statue.
Già dal 2006, “Orfeo e le Sirene” comparivano nell’elenco dei manufatti rivendicati dall’Italia. L’inchiesta che ha attestato l’appartenenza delle statue all’Italia è stata effettuata dall’ufficio della procura di Manhattan, nello specifico da Matthew Bogdanos, il quale ha anche portato alla riconsegna di altri 142 reperti archeologici.
Oltre al gruppo, verranno riconsegnate una testa colossale di divinità del II secolo, una forma di pietra utilizzata per la produzione di orecchini a pendente, un dipinto intitolato “L’Oracolo di Delfi” del pittore Camillo Miola e un incensiere etrusco, i quali non furono mai esposti negli ultimi anni.
“Apprezziamo la nostra ottima relazione con il Ministero della Cultura e con i nostri colleghi in tutta Italia con cui condividiamo la missione per la tutela del patrimonio culturale” ha dichiarato Timothy Potts, il direttore del Getty, nonostante i rapporti tra il museo californiano e l’Italia non siano stati dei più rosei.
