Dalla Brexit ai poeti, a Milano è festa di libri e scrittori con Bookcity | Culture
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Dalla Brexit ai poeti, a Milano è festa di libri e scrittori con Bookcity

Romanzieri, poeti, saggisti: una miriade di appuntamenti aperti a tutti e gratis. Dai bus alle case, dalle biblioteche ai rifugi antiaerei, dal Castello sforzesco al Cimitero monumentale

Dalla Brexit ai poeti, a Milano è festa di libri e scrittori con Bookcity
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15 Novembre 2018 - 13.44


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Non è un festival, è una miriade di appuntamenti aperti a tutti con la lettura, con i libri, con le persone, Bookcity a Milano. Da oggi giovedì 15 fino a domenica 18 la manifestazione intorno ai libri, agli autori, agli editori, ai lettori e alla cultura propone 1452 appuntamenti gratuiti in 250 posti diversi, dalle periferie al centro storico, dai luoghi pubblici alle case private. Infatti, come ricorda l’Ansa, tra i tanti filoni della settima edizione si segnala quello dell’agenzia sui festival culturali H+ che organizza in dieci case private altrettanti appuntamenti legati ciascuno a una parola e a un libro e alla sua lettura: da Carlo Loforti con il suo “Malùra” (la parola è “figlia”) al “Il romanzo della nazione” di Maurizio Maggiani intorno al tema della famiglia.
Jonathan Coe sulla Brexit
L’incontro di apertura è giovedì 15 alle 20.30 al Teatro Dal Verme con lo scrittore britannico Jonathan Coe intervistato dalla vicedirettrice vicaria del Corriere della Sera Barbara Stefanelli per l’uscita del romanzo “Middle England” edito da Feltrinelli e incentrato sulla Brexit, quindi sull’oggi. Il narratore riceve un riconoscimento da Milano per mano del sindaco, Giuseppe Sala.
“Poetry and the City”
Domenica 18 ci sarà poesia dappertutto dalla mattina alla sera, con letture di poeti giovani, di veterani come Franco Loi, di poeti di ieri, nella sezione “Poetry and the City”, con spazio dovuto alle poetesse di Milano già scomparse come Antonia Pozzi, eccellente, apprezzata da Montale e morta giovanissima nel 1938 a 26 anni, o Alda Merini.
Flash mob e il Castello Sforzesco
Non manca un flash mob, “Milano legge Milano”, aperto alla partecipazione di tutti che possono postare video (sabato 17 novembre alle 12 in moltissimi luoghi ovunque), letture al Cimitero Monumentale, in rifugi antiaerei,
Il cuore della manifestazione è il Castello Sforzesco con una libreria montata per l’occasione con i libri di tutti gli autori invitati, i relatori sono circa duemila, vi prendono parte biblioteche, ospedali, carceri, tantissimi ragazzi volontari. Una festa, una scorpacciata di parole e pensieri e sentimenti, la parte più complessa è orientarsi. Coordina l’intera manifestazione Oliviero Ponte di Pino.

Il sito di Bookcity

 

Alda Merini: la più grande poetessa della porta accanto

 

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