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A Mantova Celestini racconta “l’armata dei senzatetto”

Si può prenotare online gli incontri del Festivaletteratura. Tra i tanti: un libro dell’attore-narratore con Giovanni Albanese e l’incontro con José "Pepe" Mujica

A Mantova Celestini racconta “l’armata dei senzatetto”
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31 Agosto 2018 - 12.06


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Si tiene da mercoledì 5 a domenica 9 settembre il Festivaletteratura di Mantova, la manifestazione che ha lanciato in qualche modo la passione italiana ai festival culturali, da oggi, venerdì, è possibile prenotare i biglietti via web (le biglietterie in città sono aperte da mercoledì 29) e nel fittissimo e variegato calendario segnaliamo un appuntamento nel giorno inaugurale, mercoledì 5 alle 21 al Teatro Bibiena (biglietto a sei euro): Ascanio Celestini con Giovanni Albanese presentano “L’armata dei senzatetto”, libro a quattro mani con foto (Contrasto Editore, pp. 145, €22.00) che l’autore-drammaturgo-narratore sul sito dell’editore introduce ad Albanese, scultore e regista, con i seguenti versi:
“Caro signor Giovanni,
come m’è stato da Lei richiesto ho fatto un’indagine
sugli individui segnalatimi.
Si muovono, si accendono, ballano, rumoreggiano.
Sono vivi, ma non proprio come dicono i vocabolari.
Vivi senza vene e cuori che pompano sangue,
senza stomaci divoratori.
Senza documenti da mostrare alle guardie,
senza una casa di proprietà.
Sono un’armata di senzatetto.
Dopo una breve sintesi Le illustrerò i particolari
comportamenti di ognuno di essi”.

Di cosa si tratta? Sempre dal sito di Contrasto apprendiamo che da anni Giovanni Albanese raccoglie oggetti in officine, sfasciacarrozze e mercatini dell’usato crea una sorta di manichini di autori. Da “l’assemblaggio di materiali di scarto Albanese ha generato nel tempo una piccola “armata” di improbabili creature “senza dimora”, alcune simpatiche, altre affettuose, a volte aggressive ma mai violente”. Da questi personaggi Celestini immaginato le loro biografie, “narrazioni ispirate dall’amore per il paradosso, dall’ironia irriverente (Melanina e Antimelanina, una serie limitata di finti rimedi farmaceutici per cambiare il colore della pelle), dalla denuncia graffiante (Dio della Fame; Guerra in scatola)”.

Per restare in un clima politicamente analogo, il festival ha un’anteprima: sabato 1° settembre al Teatro Sociale l’ex presidente Stato uruguaiano José “Pepe” Mujica, il presidente dei poveri, incontra i cittadini in un appuntamento organizzato con il Comune di Mantova e il Gruppo Lumi.

Il sito del festival

 

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