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Rifugiati dei paesi africani proseguiranno gli studi all'Università di Siena

L'adesione al progetto dell’Unhcr “University corridors for Refugees - Unicore” permetterà l'iscrizione ad un corso in lingua inglese a una persona che arriverà in Italia in maniera regolare

Rifugiati dei paesi africani proseguiranno gli studi all'Università di Siena
L'arrivo a Fiumicino degli studenti "rifugiati" per l'anno accademico 2023-24
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4 Aprile 2024 - 21.48


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All’Università di Siena, nel prossimo anno accademico, ci sarà una studentessa o uno studente titolare di protezione internazionale proveniente da: Niger, Nigeria, Sud Africa, Zambia, Zimbabwe, Kenya, Uganda, Tanzania e Mozambico.

Questa opportunità è possibile fino al 15 aprile partecipando al bando Unicore 6.0 “University corridors for Refugees – Unicore”, per l’assegnazione di una borsa di studio che permette l’iscrizione ad un corso di laurea dell’Ateneo erogato in lingua inglese.

La persona selezionata potrà così arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire il proprio percorso di formazione nel prossimo anno accademico.

A questo progetto collaborano il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Unhcr, Caritas Italiana, Diaconia Valdese e Centro Astalli, oltre ad un’ampia rete di partner locali. L’Università di Siena sarà inoltre supportata, in sede locale, dalla Caritas Diocesana di Siena.

Si tratta di un progetto dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) nato per dare la possibilità a studentesse e studenti rifugiati di proseguire il loro percorso accademico presso atenei italiani.

Per il bando completo potete cliccare qui

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