Riallestita la Pinacoteca “Podesti” con nuovi capolavori: ritornano Tiziano, Lotto e Guercino | Culture
Top

Riallestita la Pinacoteca “Podesti” con nuovi capolavori: ritornano Tiziano, Lotto e Guercino

Il prossimo 6 dicembre ad Ancona riaprirà le sue sale la principale sede museale del capoluogo delle Marche. 133 opere, nuovi allestimenti e tecnologia per riqualificare e rinnovare il museo chiuso da due anni

Riallestita la Pinacoteca “Podesti” con nuovi capolavori: ritornano Tiziano, Lotto e Guercino
Preroll

redazione Modifica articolo

26 Novembre 2025 - 19.20


ATF

Dopo due anni di lavori, la Pinacoteca Francesco Podesti di Ancona riapre con 133 capolavori, tra i quali spiccano quelli di Tiziano, Lorenzo Lotto, Carlo Crivelli, Carlo Maratti e Guercino. Altre 600 opere sono conservate nei nuovi depositi del terzo piano ristrutturati con sistemi di climatizzazione per non comprometterne la conservazione. 

Per il progetto hanno collaborato diverse figure e istituzioni, come il comune di Ancona e la Regione Marche, che hanno affidato l’allestimento e l’ottimizzazione dell’illuminazione all’architetta Carla Lucarelli, e il PNRR che è intervenuto interessandosi all’adeguamento impiantistico, meccanico ed elettrico di Palazzo Bosdari, sede storica della Pinacoteca, in modo da renderlo uno dei più importanti siti culturali delle Marche. Per coordinare il progetto scientifico e museografico ci si è affidati allo storico dell’arte e già curatore della Pinacoteca, Stefano Zuffi, al direttore della Galleria Nazionale e dei Musei delle Marche, Luigi Gallo, e all’assessora alla Cultura del Comune di Ancona e storica dell’arte Marta Paraventi. 

Tra gli interventi, la sala delle grandi pale d’altare di area veneta è stata risistemata in modo da garantire una migliore leggibilità delle opere di Tiziano; la biglietteria, la sala conferenze e quella dedicata a Podesti sono state disposte secondo nuovi schemi ed è stato aggiunto un bassorilievo del XV secolo raffigurante, presumibilmente, Ciriaco d’Ancona nella veste simbolica di guida dei visitatori, affiancato nel percorso dal Ritratto di donna della famiglia Ferretti del XIX secolo. 

Il percorso proposto valorizza le collezioni storiche cercando di farle dialogare con la storia e l’identità di Ancona, realizzando anche apparati e sistemi tattili in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, per rendere la visita del tutto inclusiva. Tra le collezioni, che vanno dal XV al XX secolo, saranno esposte anche quelle d’arte contemporanea provenienti dal Premio Marche, che dopo una lunga sospensione torna nel capoluogo con tele di Luigi Bartolini, Massimo Campigli, Corrado Cagli e Arnaldo Pomodoro. In questo modo, come sostiene la storica dell’arte Paraventi, la Pinacoteca potrà finalmente accogliere mostre di grande formato e dare il via al recupero di progetti parte del dossier di candidatura di Ancona a Capitale Italiana della Cultura 2028.

Native

Articoli correlati