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I più grandi teatri italiani si mobilitano per salvare Villa Verdi, la storica dimora del compositore

Con quattordici concerti previsti in diverse città, dal 10 febbraio al 15 giugno, e forse anche oltre, i teatri lirici italiani sono pronti a sostenere l'acquisto di Villa Verdi, messa all'asta a causa di dissidi tra gli eredi.

I più grandi teatri italiani si mobilitano per salvare Villa Verdi, la storica dimora del compositore
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3 Febbraio 2023 - 17.14


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Il mondo della musica italiana si è mobilitato per salvare Villa Verdi, la residenza di Villanova d’Arda, nel Piacentino, dove ha vissuto per circa cinquant’anni il grande genio musicale.

Villa Verdi oggi è custode di una straordinaria mole di cimeli del compositore, dal pianoforte al suo cilindro, fino ai guanti usati una sola volta per dirigere la Messa di Requiem per Manzoni, a Milano.

Destinata alla vendita all’asta a causa di dissidi tra gli eredi, la storica dimora è pronta a ricevere il sostegno dei più grandi teatri lirici italiani, che hanno risposto all’appello lanciato dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, aiutando così ad acquistarla.

Si terranno quattordici concerti dedicati al compositore dal 10 febbraio al 15 giugno, e forse anche oltre, e avranno luogo in diverse città italiane: Verona, Roma, Torino, Bologna, Venezia, Genova, Cagliari, Palermo, Trieste, Bari, Napoli, Firenze e Milano. I ricavi dei concerti saranno devoluti all’acquisto della proprietà e di tutti i siti pertinenti.

Come riportato su Ansa.it, il ministro Sangiuliano ha commentato: “Verdi è stato un personaggio chiave del Risorgimento nazionale, una figura di rilievo insieme a Garibaldi, Mazzini e Cavour. E’ un dovere della Repubblica onorarne la memoria. Quando ho assunto l’onore di essere ministro uno dei primi problemi che si sono palesati è stato quello delle sorti della villa. Io non ho avuto mai un attimo di esitazione nel pensare che dovesse essere acquisita dallo Stato: Verdi rappresenta un elemento chiave della nostra memoria nazionale”.

Sangiuliano ha inoltre presentato, nella giornata di ieri, il calendario degli eventi, dopo aver incontrato i sovrintendenti delle Fondazioni lirico-sinfoniche che, insieme, contribuiranno a realizzare il progetto.

Ad aprire il calendario dei concerti sarà il Teatro Filarmonica di Verona, il 10 febbraio, con la prova generale dell’ “Aida”, in occasione del centenario dalla nascita di Franco Zeffirelli; mentre, si chiuderà alla Scala di Milano il 15 giugno, con la prova aperta di “Macbeth”. Ancora, nei prossimi mesi, toccherà al Maggio Musicale Fiorentino, al San Carlo di Napoli, il Petruzzelli di Bari, la Fenice di Venezia, l’Opera di Roma e l’Auditorium Santa Cecilia, dove, oltre alla conferenza concerto di Corrado Augias sul tema Verdi, la Traviata e l’identità nazionale, nel corso della stagione estiva verrà programmata la Messa da Requiem, nella Cavea dell’Auditorium.

A Bologna, invece, il nuovo Teatro Comunale, sarà inaugurato dal “Gala verdiano”; diretto dal maestro Daniel Oren. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai5 e sarà mandato in replica anche su Rai3, con uno speciale di RaiStoria su Villa Verdi.

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