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La natura e le donne di Hokusai, che ispirò Van Gogh e Monet

L'Ara Pacis di Roma espone molte opere del maestro delle «immagini del Mondo Fluttuante» e dei suoi allievi.

La natura e le donne di Hokusai, che ispirò Van Gogh e Monet
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18 Ottobre 2017 - 10.53


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Il vulcano, l’onda, il fiume, la pioggia, una parata di figure talvolta in primo piano, spesso minute e lontane, il paesaggio e la bellezza femminile. È il ventaglio di immagini in mostra al Museo dell’Ara Pacis a Roma fino al 14 gennaio 2018 con l’esposizione di opere del giapponese Katsushika Hokusai (1760-1849), maestro dell’ukiyoe (gli esperti ce lo traducono come «immagini del Mondo Fluttuante») che più mostre e il segno nitido hanno familiari a molti in Occidente. Anche perché, nel secondo ‘800, la Parigi artistica scopriva il Giappone e, nella moda del Japonisme, le riproduzioni di Hokusai colpirono artisti quali Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet.

Hokusai. Sulle orme del Maestro raccoglie circa 200 opere (100 per ogni rotazione della mostra per motivi conservativi legati alla fragilità delle silografie policrome) e vengono dal Chiba City Museum of Art, dalla Mitsuru Collection, dal Kawasaki Isago no Sato Museum, dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.

L’artista ha raffigurato paesaggi, animali, fiori, ha ritratto attori kabuki, donne, guerrieri, fantasmi e spiriti e di esseri e animali semileggendari. Gli organizzatori ci ricordano che sperimentò formati e tecniche diverse, anche su rotoli verticali e orizzontali, silografie policrome, biglietti augurali, calendari, cerimonie del tè.
I Manga invece erano schizzi e disegni in inchiostro nero che facevano da modello per artisti più giovani come gli allievi Hokuba, Hokkei (1790-1850), Hokumei (1786-1868) e altri come Keisai Eisen (1790-1848), che non fu suo allievo ma rimase folgorato dalla sua lezione e dalla sua fantasia. Ed è di Eisen, qui esposta in Italia per la prima volta, la cortigiana rappresentata nella silografia che Van Gogh dipinse alle spalle di Père Tanguy e usata in copertina del Paris Le Japon Illustré nel 1887.

 

La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’Ambasciata Giapponese, organizzata da MondoMostre Skira e Zètema Progetto Cultura e curata da Rossella Menegazzo.

 

Info: biglietti 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.arapacis.it; www.museiincomuneroma.it;
www.hokusairoma.it

 

 

 

 

 

 

 

 

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