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Il neonato nella storica copertina di “Nevermind” dei Nirvana chiede i danni: l’accusa è di pedopornografia

Trent'anni dopo, Spencer Elden ha intentato un procedimento contro l'eredità di Kurt Cobain e i membri sopravvissuti del gruppo affermando una violazione delle norme federali. Chiede 150mila euro di risarcimento

Il neonato nella storica copertina di “Nevermind” dei Nirvana chiede i danni: l’accusa è di pedopornografia
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26 Agosto 2021 - 15.05


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di Antonio Mazzolli

Una delle copertine musicali più famose della storia, uscita nel 1991, è tornata di colpo alla ribalta proprio nell’anno del suo trentesimo anniversario.

Si parla della copertina di “Nevermind” dei Nirvana, una delle più riconosciute, che rappresenta un neonato nudo immerso in acqua mentre insegue un dollaro.

Proprio quel bambino oggi chiede un risarcimento contro la storica band del compianto Kurt Cobain. Le accuse sono due: Spencer Elden  afferma che siano state violate le norme federali sulla pornografia infantile e sostiene che i suoi genitori non abbiano mai firmato una liberatoria che autorizzasse l’uso della sua immagine nella cover del disco. Per queste ragioni, chiede un risarcimento di ben 150mila euro.

La famiglia del bambino sarebbe in realtà stata pagata soltanto 200 dollari per il tuffo di 15 secondi in piscina, avvenuto solamente perché il padre di Elden era un amico del fotografo Kirk Weddle.

Si dice che l’idea dell’immagine era venuta a Cobain dopo aver visto un documentario sul parto in acqua.

Nella causa intentata ai Nirvana, il ragazzo spiega i motivi della richiesta di risarcimento: che “Ho subito e subirò danni per tutta la vita, tra cui stress emotivo e interferenza con il normale sviluppo educativo”.

Nei documenti di accusa, si legge come l’oggi trentenne imputi alla band, al fotografo e alle etichette discografiche la commercializzazione intenzionale della sua pornografia infantile.
Secondo le leggi americane, l’accusa potrebbe essere rispedita al mittente poiché le foto non sessuali di neonati generalmente non sono considerate pedopornografia, ma l’avvocato di Elden, Robert Y. Lewis, sostiene che l’immagine della banconota da un dollaro (che è stata sovrapposta dopo lo scatto della fotografia) fa sembrare il minore “come una prostituta”.

La posizione del ragazzo andrebbe però contro corrente a quanto da lui dichiarato cinque anni fa, quando in occasione del 25mo anniversario di “Nevermind”, aveva detto che l’idea dietro alla foto era “geniale”.

Elden, in realtà, ha anche ricreato la foto della copertina (indossando un costume da bagno) più volte da adolescente e da adulto per celebrare il 10mo, 20mo e 25mo anniversario del disco.

All’epoca dell’uscita dell’album, per impedire che la distribuzione dell’album fosse bloccata per via della censura, si pensò anche di preparare una versione alternativa della copertina cancellando con l’aerografo il pene del bambino, alla quale Kurt Cobain si oppose categoricamente alla censura della copertina chiarendo che l’unico compromesso che avrebbe potuto accettare sarebbe stato l’apporre un adesivo sulla stessa a copertura dei genitali.

L’album – “Nevermind” è ritenuto come uno degli album più importanti degli anni ’90 e della storia del rock in generale. Il disco contiene gli universalmente riconosciuti successi “Smells like teen spirit” , “Lithium” e “Come as you are”.

“Nevermind” divenne il disco di maggior successo commerciale del gruppo di Seattle, composto in quel momento da Kurt Cobain, Krist Novoselic al basso e Dave Grohl alla batteria .

Unanimemente considerato l’apice della produzione artistica del gruppo e di tutto il genere grunge, è annoverato tra i migliori album discografici di ogni epoca ed ebbe tra i suoi meriti quello di aumentare la popolarità del rock alternativo.

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