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In viaggio nell'universo con Lucy Hawking e il ricordo di Stephen

La divulgatrice scientifica e scrittrice, figlia dell'astrofisico presenta a Spoleto il suo romanzo di fantascienza

In viaggio nell'universo con Lucy Hawking e il ricordo di Stephen
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29 Giugno 2018 - 17.08


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A Spoleto, il Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, domenica 1° luglio alle 11.30 ospita un tributo all’appena scomparso Stephen Hawking con la proiezione del video inedito “A sense of wonder” di Gabriele Gianni alla presenza di Lucy Hawking, figlia dell’astrofisico e scrittrice di divulgazione scientifica per ragazzi. La divulgatrice presenta il suo romanzo di fantascienza (per ragazzi ma non solo per loro) “L’ultimo viaggio nell’Universo”, che esce il 3 luglio per Mondadori.
Nell’appuntamento Massimo Popolizio con Alberto Onofrietti recita un estratto da “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht e l’abiura originale del 1633 dello scienziato. Intervengono l’antichista Silvia Ronchey propone letture sull’aspetto mitico e scientifiche sull’Universo, l’Ensemble Hope esegue combinazioni di tecnologia elettronica e acustica con strumenti nuovi come l’organo ad acqua. L’appuntamento si inserisce nel programma scientifico della Fondazione Carla Fendi per il Festival dei Due Mondi Spoleto 2018.

Nella chiesa della Manna d’Oro sempre domenica apre l’installazione virtuale e immersiva “La scienza” prodotta dalla Fondazione con l’Infn, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e il Cern, Centro Europeo di Ricerca Nucleare. “A cura di Lucas-Federica Grigoletto, è un viaggio nel tempo e nello spazio che, partendo dall’esplosione del Big Bang e arrivando fino ai laboratori del CERN, vuole far scoprire al pubblico i primi momenti di vita dell’Universo, la formazione dei buchi neri, le onde gravitazionali e la nascita della materia primordiale”, dicono le note stampa. Infine nell’Armeria Lucrezia Borgia ex Museo Civico si apre, sempre domenica, l’installazione “Il mistero dell’origine. miti, trasfigurazioni e scienza”, curata da Quirino Conti con la consulenza scientifica di Marco Galli, Sapienza Università di Roma, e di Laura Giuliano, Museo delle Civiltà di Roma. Con reperti greco-romani e sculture e rilievi dall’Oriente. Le installazioni sono aperte gratuitamente al pubblico dal 1° al 15 luglio.

 

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