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Anno complicato per il Palio di Siena: dopo il rinvio di ieri si correrà oggi?

Per pioggia era già stato rinviato di due giorni quello del 2 luglio. Animalisti impenitenti sporcano Fonte Gaia. Molte polemiche anche sul taglio del Corteo storico.

Anno complicato per il Palio di Siena: dopo il rinvio di ieri si correrà oggi?
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17 Agosto 2024 - 15.52


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di Francesco Tunda

Anno complicato per il Palio di Siena. Dopo che a luglio la Carriera è stata rinviata di due giorni (si doveva correre il 2 e invece si è corso il 4), anche quello di questo mese è stato rinviato. Niente da fare per il 16 agosto: tutto rinviato a oggi, 17, che per fortuna non cade di venerdì.

I contradaioli scrutano il cielo e cercano di capirci qualcosa poiché le previsioni, quelle ufficiali, che scorrono su tutti i media vecchi e nuovi, negli ultimi tempi, almeno per Siena, non ci azzeccano proprio. L’acqua ha incominciato a zuppare il tufo di pista dopo che il corteo storico era appena entrato in piazza: per l’esattezza avevano toccato il suolo della pista solo tre delle dieci contrade che corrono.

Improvvisamente, la temuta pioggia ha scaricato sul Campo le sue prime spruzzate, rendendo il tufo più scivoloso di una pista di pattini. Imperterriti, turisti e contradaioli sono rimasti, con o senza ombrelli, sulla conca. Ma s’è capito subito che non era aria e la fatidica bandiera verde, quella che ufficializza il “non si corre”, è apparsa presto alle trifore del Palazzo comunale.

Troppo rischioso per i cavalli correre in tali condizioni. Ma troppo rischioso anche per i figuranti del corteo storico entrare in piazza: tuttalpiù avrebbero potuto pattinare su quella buccia di cipolla. Poi un acquazzone ancor più forte ha tolto, come di dice un noto proverbio, il vin dai fischi. Palio rinviato. Questo sindaco (così ci tiene a esser chiamata la prima cittadina) ha emesso il comunicato ufficiale: il palio sarà corso il 17 agosto alle 19:00, senza corteo storico, e con la sola sbandierata davanti al comune.

Non poteva mancare la sceneggiata finale di una giornata triste – il rinvio lascia sempre un po’ d’amaro in bocca- quando di prima serata, quattro o cinque giovani sono entrati dentro Fonte Gaia (la trionfa fonte di Piazza del Campo), e hanno versato nero carbone in quelle preziose acque.

E’ una vecchia polemica quella degli animalisti contro il Palio e sta, francamente, diventando stucchevole poichè non tiene conto dei profondi mutamenti che sono stati apportati per tutelare i cavalli, non considerando nemmeno il fatto che – senza esagerazione – i contradaioli vogliono bene a quiei magnifici animali come se fossero loro figliuoli.

Salvati dalle sane ire dei presenti, i rimostranti sono stati portati in Questura dai Poliziotti che erano presenti in Piazza.

Anche la decisione dell’Amministrazione comunale di annullare il corteo storico ha suscitato polemiche. Se n’è parlato tanto nei media locali. E’ parsa, a molti, frettolosa e comunque un’amputazione alla Festa.

Gabriella Piccinni, storica e consigliera comunale del Pd, ha rilasciato ad un giornale locale una lunga dichiarazione nella quale, tra l’altro, afferma: “La passeggiata storica andava fatta anche in occasione del Palio rinviato. Tutto l’anno contradaiolo, e di più ancora i giorni del Palio, sono scanditi da ritmi danno alla festa il senso di un rito, reso solenne dal “campanone” che suona a distesa, dal carroccio che mostra il drappellone alla città, dai tamburi che rullano. La piazza del Campo non è un ippodromo, anche se ci corrono i cavalli. E’ da questa tradizione ritmata e scandita che la corsa stessa riceve il suo significato e mostra la sua unicità”.

Intanto, i senesi continuano a scrutare il cielo e a compulsare i cellulari. La mattinata è stata soleggiata e questo ha favorito il lavoro di risanamento del tufo. Ma bianchi nuvoloni, di questo primo pomeriggio, rendono i contradaioli inquieti. Si correrà o questo tormento della pioggia porterà a un nuovo rinvio? Ah, saperlo! Così rispondeva sistematicamente l’indovino creato da Arbore in una delle sue azzeccate trasmissioni televisive.

Volendo far finta che tutto vada liscio e che cavalli e fantini escano dall’Entrone del Palazzo alle ore 19:00 di oggi, 17 agosto, ecco le accoppiate cavallo-fantino note:

Nella Selva corre l’unico cavallo che ha già vinto un palio, Tabacco, che sarà montato da un fantino esordiente, al quale la contrada ha imposto il nime di Virgol; nella Lupa ci sono Benitos e Dino Pes, detto Velluto; nel Valdimontone il cavallo Veranu sarà montato da uno dei fantini più titolati, Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio.

Nell’Onda, fresca di vittoria, il cavallo Canarinu è affidato alle cure di Sebastiano Murtas, detto Grandine; il Nicchio si affida a Federico Gugliemi detto Tamurè che monta Brivido Sardo; il Leocorno, invece, punta sul cavallo Zentiles montato da Elias Mannucci detto Turbine. La rivale Civetta ha avuto in sorte Zenis che è montato da Enrico Bruschelli, detto Bellocchio; la Chiocciola è in piazza con Comancio montato da Giuseppe Zedde , detto Gingillo; l’Oca con il cavallo Ares Elce montato da Carlo Sanna, dettoBrigante e, infine,l’Istrice che è stata scelta dall’attuale re della pizza, Giovanni Atzeni detto Tittia che monterà Viso d’Angelo.

Queste, invece, le rivalità note che saranno tra i canapi: Civetta- Leocorno; Montone- Nicchio e Istrice-Lupa. Non ci resta che attendere.

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