Massimo Bray nominato presidente del Circolo dei Lettori di Torino, organismo che sostituisce la vecchia fondazione nel gestire il Salone del Libro. Pertanto la preparazione dell’edizione del 2019 può cominciare a livello ufficiale anche se il direttore e scrittore Nicola Lagioia aveva già detto che iniziava a esplorare idee e ipotesi all’indomani dell’ottimo risultato del Salone di Torino del maggio scorso.
La Regione Piemonte ieri ha nominato presidente della Fondazione Circolo dei Lettori Massimo Bray, che oltre a dirigere l’Enciclopedia Treccani ha presieduto la Fondazione per il libro della fiera torinese fino al momento in cui non è stata liquidata.
Bray è una scelta nel segno della continuità, dell’esperienza e di una gestione riuscita che ha attraversato tempeste anche economiche dovute a gestioni precedenti. Sostituisce Luca Beatrice, che nelle settimane passate si era dimesso insieme al Comitato di Gestione per permettere questo passaggio. Anche il Comune di Torino è entrato come socio nel Circolo dei Lettori.
“Si apre una nuova fase, che vedrà un ulteriore sviluppo del Circolo dei lettori e delle attività che svilupperà per la promozione del libro e della lettura – ha dichiarato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -. Siamo onorati della presenza di Massimo Bray come presidente di questa importante istituzione: apporterà nuovi stimoli che completeranno il lavoro svolto dal precedente Consiglio di Gestione, che ringraziamo per lo spirito di servizio e la collaborazione”.
Intanto, come riportano le cronache, il commissario liquidatore Maurizio Gili continua il suo lavoro. I dodici dipendenti della Fondazione hanno al momento una collocazione temporanea. Chi di loro ha seguito più da vicino l’organizzazione del Salone è possibile che venga assunto dal Circolo dei Lettori attraverso un bando.