Questa è una delle esercitazioni svolte dalle studentesse e dagli studenti che stanno frequentando il Laboratorio di giornalismo, tenuto dal Professore Maurizio Boldrini. Sono da considerarsi, per l’appunto, come esercitazioni e non come veri articoli.
di Ilenia Valentini
Fortapàsc è un film italiano, basato sulla tragica storia di Giancarlo Siani, un giovane giornalista napoletano ucciso dalla camorra. La trama segue il ragazzo (interpretato da Libero De Rienzo), un giovane reporter che lavora per il quotidiano “Il Mattino” di Napoli. La pellicola si concentra sull’ultimo periodo della vita di Siani e sulla sua lotta per svelare i collegamenti tra la criminalità organizzata e la politica locale. Il film segue il suo lavoro di denuncia, affrontando il contrasto tra il suo desiderio di fare il giornalista e la realtà pericolosa che lo circonda. Siani, pur sapendo dei rischi legati alla sua professione, non si ferma e continua a indagare sulla criminalità. Nonostante le minacce, non si ferma nel denunciare la corruzione, fino a quando non verrà assassinato in un agguato nel 1985, a soli 26 anni, con 10 colpi di pistola. La sua morte tragica segna un punto di non ritorno, rappresentando un tragico simbolo del coraggio e del sacrificio richiesti dal giornalismo di inchiesta.
Il regista Marco Risi è riuscito a mantenere un tono realistico e crudo, trasmettendo attraverso lo schermo, tutta l’atmosfera pesante e opprimente della Napoli degli anni Ottanta, segnata dalla violenza della camorra e della corruzione. La sceneggiatura è intensa, capace di trasmettere il dramma legato a un giovane giornalista, che pur consapevole dei pericoli, decide di raccontare la verità. Le interpretazioni sono di alto livello, in particolare quella di Libero De Rienzo. La sua performance è autentica, riuscendo a rappresentare la determinazione, la paura e la solitudine del protagonista. Il giovane appare come un uomo pieno di speranze ma anche consapevole del pericolo che corre.
Inoltre il film è sostenuto da una solida colonna sonora, che accompagna efficacemente le emozioni e le atmosfere della pellicola, sulle note di canzoni di Battiato, Vasco Rossi e Pino Daniele.
“Fortapàsc” è un omaggio alla memoria di Giancarlo Siani, ma anche una riflessione sulla libertà di stampa e sulla lotta alla criminalità organizzata. È un film che invita lo spettatore a riflettere sulla corruzione e sul coraggio di chi combatte per la giustizia, pur pagando un prezzo altissimo. In conclusione è un film potente e significativo, che affronta temi di grande rilevanza sociale e politica.