Il 4 Luglio, presso il Palazzo del Rettorato, avrà luogo la cerimonia dedicata ad Amitav Ghosh, antropologo e celebre scrittore indiano di portata internazionale. Il conferimento della Laurea ad Honorem in Lettere Moderne sarà tuttavia preceduto da una sua Lectio Magistralis, programmata nell’Aula 101 del Complesso didattico San Niccolò il 1 Luglio, alle ore 10.30.
Tra le motivazioni individuate dal Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne, per spiegarne la scelta, spicca il “contributo, con la sua imponente produzione letteraria, alla creazione di un’estetica ambientalista, abbracciando una molteplicità di forme espressive e rendendo il suo lavoro di particolare interesse“.
Il prezioso evento – intitolato Lo scrittore e il mondo: conoscere oltre i confini. Un dialogo con Amitav Ghosh– è naturalmente aperto all’intera comunità accademica di Siena, invitata ad interagire e dialogare con l’autore, in seguito al suo intervento. Risulta perfino possibile proporre anticipatamente delle domande a Ghosh, attraverso il link appositamente predisposto (clicca qui per accedere al link).
Il programma prevedrà innanzitutto i saluti del Rettore Roberto Di Pietra, seguiti dall’introduzione di Elena Spandri, docente di Letteratura Inglese presso lo stesso Dipartimento dell’università. Aggiungeranno poi un lodevole contributo Simone Bastianoni (Dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente), Armando Cutolo (Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive), Tiziana de Rogatis (Università per Stranieri di Siena), Simona Micali (Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne) e Niccolò Scaffai (Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne).
“Siamo onorati”, ribadisce il rettore Di Pietra, “di accogliere nella nostra comunità il professor Amitav Ghosh e per questo ringrazio il Dipartimento di Filologia e critica delle Letterature antiche e moderne. Ghosh è una delle voci più autorevoli della letteratura mondiale e le sue opere sono fondamentali per comprendere dinamiche storiche e culturali complesse con cui siamo e saremo sempre più chiamati a confrontarci. Il suo lavoro offre uno sguardo lucido su temi cruciali, dall’imperialismo alla decolonizzazione, dagli impatti del cambiamento climatico alle migrazioni. Tutti temi di grande rilevanza per un’istituzione impegnata nelle sfide della sostenibilità, dell’integrazione e dell’inclusione“.
