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Banksy protagonista a Teramo

Un’iniziativa accademica per sostenere la pace che trae spunto dall’esposizione dedicata al misterioso writer inglese nella città abruzzese, curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, che sarà visitabile fino al 15 gennaio 2023

Banksy protagonista a Teramo
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Azzurra Arlotto Modifica articolo

19 Dicembre 2022 - 09.42


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La ricerca della pace, tra arte e frontiere mobili: convegno in occasione della mostra ‘Banksy a Teramo’ è il titolo di un evento organizzato dall’Università di Teramo, che si terrà giovedì 22 dicembre alle ore 15:00 presso l’Aula Magna del Polo didattico ‘Silvio Spaventa’. L’artista britannico è considerato uno dei maggiori esponenti della street art, le sue opere sono un simbolo di lotta e protesta in un mondo in cui troppo spesso prevalgono gli interessi economici.

Il convegno si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, di Agostino Ballone della Fondazione Ballone e di Enza Pellecchia, coordinatrice della Rete Università per la Pace (RUniPace). Dopo l’introduzione di Enrico Dainese (delegato di RUniPace per l’Università di Teramo), interverranno diversi docenti esperti sull’argomento provenienti da svariati Atenei italiani.

A chiudere il dibattito sarà Lalage ‘Lally’ Snow, autrice del volume Peace and War gardens e pluripremiata fotoreporter britannica, scrittrice e regista. Dal 2007 ha documentato la guerra e le violenze in Medio Oriente e in Afghanistan, facendo di Kabul la sua casa per più di cinque anni. Inoltre, ha compiuto importanti reportage a Gaza e in Cisgiordania, Israele, Ucraina orientale, Bangladesh, Giordania e Iraq.

Enrico Dainese non ha perso l’occasione per sottolineare la rilevanza dell’incontro, manifestando tutta la sua soddisfazione per la perfetta sinergia tra la Fondazione Ballone, il Comune di Teramo e RUniPace che ha permesso l’organizzazione dell’evento: «L’arte e la creatività hanno un valore fondamentale perché permettono agli spettatori attraverso i loro messaggi e simboli di scoprire prospettive inedite della realtà che li circonda favorendo una crescita e riflessione interiore».

In chiusura, ha poi spostato l’attenzione sugli obiettivi specifici del convegno e ha ribadito con fermezza che la discussione potrà essere considerata come «un’occasione per sostenere la pace con un approccio multidisciplinare in cui i docenti stimolano il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini per una maggiore consapevolezza di ognuno di noi del cambiamento necessario per la diffusione e il mantenimento di una cultura per la pace».

In serata, al Park Hotel Sporting, si terrà una cena di beneficenza organizzata dalla Fondazione Ballone con la collaborazione degli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Di Poppa-Rozzi’ di Teramo. Mediante il network internazionale Scholars at risk, il ricavato della cena sarà destinato al finanziamento di un periodo di permanenza presso l’Università di Teramo di una/o studiosa/o proveniente da nazioni in cui i diritti fondamentali e la liberta di studio e di ricerca non sono garantiti.

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