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l'Università di Siena ospita 'A Thousand Ways We'll Find'

L'incontro, che sancisce la già avviata collaborazione tra l’Associazione “Rotta di Enea”, la “Virgil Society” di Londra e il dipartimento di Filologia e critica delle Letterature antiche e moderne, si è svolto il 26 ottobre.

l'Università di Siena ospita 'A Thousand Ways We'll Find'
In foto l'evento tenutosi presso l'Università di Siena
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28 Ottobre 2022 - 15.43


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Si è tenuto presso L’Università di Siena ‘A Thousand Ways We’ll Find’, l’incontro internazionale finalizzato a celebrare la stretta collaborazione tra l’Associazione “Rotta di Enea”, la “Virgil Society” di Londra e il Dipartimento di Filologia e critica delle Letterature antiche e moderne (Dfclam) dell’ateneo senese.

L’evento, svoltosi il 26 ottobre, si è aperto con l’intervento delle archeologhe Nicoletta Cassieri e Alessandra Gatti, dell’associazione italo-tuca ‘Rotta di Enea’, una confederazione che ingloba enti territoriali, il Ministero della Cultura, le ambasciate di Grecia, Albania, Turchia e Tunisia, insieme con alcune università italiane e turche. Lo scopo primario dell’associazione è quello di divulgare e promuovere gli studi e le ricerce attorno al mito di Enaea e al relativo racconto virgiliano dell’Eneide.

Una narrazione che fa testo a una cultura mediterranea collettiva, favorendo un turismo sostenibile basato sulla promozione comune del nostro patrimonio storico, archeologico e paesaggistico.  Da sottolineare che l’associazione ha, di recente, ricevuto da parte del Consiglio d’Europa il riconoscimento di ‘itinerario culturale’, per la rilevanza istituzionale e internazionale.  

Nel suo intervento il professor Luke Houghton, associato alla ‘Virgil Society’ di Londra e docente all’University College London e al Royal Holloway, ha trattato il tema del ‘viaggio di Enea nell’arte e nella letteratura medievale e rinascimentale’. Un tema che il docente riprende annualmente, soprattutto nel corso dei meeting che egli organizza e i cui atti vengono raccolti nella pubblicazione ‘Proceedings of the Virgil Society’, di cui è editor.

Alice Bolland, dottoranda e docente dell’University College London, insegnante di Classics alle scuole superiori e responsabile della promozione delle iniziative della Virgil Society per le categorie giovanili, ha, invece, discusso sul personaggio virgiliano di Evandro.

Per il Dfclam è intervenuta la professoressa Filomena Giannotti che, con un esposto dal titolo “Noi siamo Enea”: l’Eneide ai tempi del Covid-19”, ha sottolineato la presenza del tema dell’Eneide e di Enea in più narrazioni diffuse dai media nel periodo della pandemia. L’iniziativa ha toccato anche le scuole superiori della città toscana, con vari interventi dei ragazzi del liceo scientifico Galileo Galilei e del liceo classico Enea Silvio Piccolomini.

Il dipartimento, nel marzo 2021, aveva già stretto un protocollo d’intesa per comuni percorsi scientifici e culturali con la Rotta di Enea, stabilendo, con quest’ultima, nella successiva estate e per mezzo di una Letter of Intent, uno stretto collegamento con la prestigiosa Society di Londra.

L’associazione, fondata nel 1943, ha come obiettivo quello di promuovere un approfondimento delle radici culturali dell’Europa e ha avuto come suo primo presidente il Nobel per la letteratura T. S. Elliot. Ed è proprio a lui che si deve la stesura, nel 1945,  di “What is a Classic“, che ritrae Virgilio come il classico alla base di tutta la cultura europea.

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