La 69/a edizione dei David di Donatello, trasmessa in diretta su Rai 1 con la conduzione di Carlo Conti ed Alessia Marcuzzi, Fabrizio Biggio a coadiuvare nella premiazione nello studio a fianco, e su Rai Radio 2 con Andrea Delogu e Stefano Fresi, ha visto l’assegnazione di tanti premi.
A vincere la statuetta di miglior film è “Io Capitano” di Matteo Garrone, che segue le vicende di Seydou e Moussa nel loro viaggio da Dakar all’Europa. Grande soddisfazione per i sette premi vinti, tra cui il premio per la miglior regia.
Non è stato l’unico a brillare nella notte romana. “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, film sul riscatto femminile nella Roma degli anni Quaranta, ha ottenuto sei riconoscimenti, tra cui il David dello spettatore e il premio per l’attrice protagonista, conquistato dalla stessa Cortellesi.
La serata è stata arricchita da momenti memorabili, come l’apertura dedicata a Federico Fellini, nato e cresciuto nello Studio 5 di Cinecittà, le danze di Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti sul tappeto rosso e i “David alla Carriera” consegnati a Milena Vukotic e Giorgio Moroder.
Un momento senza dubbio emozionante è stata la premiazione con il “David Speciale” a Vincenzo Mollica che lo ha accolto da una standing ovation prolungata e calorosa. Questo riconoscimento, unico nel suo genere e celebrato per la prima volta con un premio di tale prestigio, è un tributo per gli oltre 40 anni di dedizione nel raccontare lo spettacolo in Italia.
Vediamo nel dettaglio tutti i premi assegnati.
- Io Capitano – Matteo Garrone: “Miglior film”, “Miglior regia”, “Miglior fotografia (Paolo Carnera)”, “Miglior montaggio (Marco Spoletini)”, “Miglior suono”, “Miglior produttore” e “Migliori effetti visivi”.
- C’è ancora domani – Paola Cortellesi: “Miglior attrice protagonista (Paola Cortellesi)”, “Miglior attrice non protagonista (Emanuela Fanelli), “Miglior sceneggiatura originale” (Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi), “Miglior esordio alla regia”, “David dello spettatore” e “David giovani”.
- Rapito – Marco Bellocchio: “Miglior scenografia” con Andrea Castorina per la scenografia e Valeria Vecellio per l’arredamento, per i “Migliori costumi” Sergio Ballo e Daria Calvelli e la “Miglior sceneggiatura non originale” per Bellocchio e Susanna Nicchiarelli, “Miglior acconciatore”, “Miglior trucco”.
- Palazzina Laf – Michele Riondino: “Miglior attore protagonista (Michele Riondino)”, “Miglior attore non protagonista (Elio Germano)” e “Migliore canzone originale (La mia terra – Diodato)”.
- Il premio per il “Miglior compositore” è andato ai Subsonica per il film “Adagio” di Stefano Sollima.
- La statuetta per il “Miglior documentario” è andata a Mario Martone con “Laggiù qualcuno mi ama”, mentre il premio “Miglior cortometraggio” è stato vinto da Margherita Giusti con il suo “The Meatseller”.
- Come “Miglior film internazionale” è stato scelto “Anatomia di una caduta” di Justine Triet.
- Delusione per “Comandante” di Edoardo De Angelis, “La Chimera” di Alice Rohrwacher e “Il Sol dell’avvenire” di Nanni Moretti.
- Nel corso della premiazione sono stati assegnati anche “David rivelazioni italiane – Italian Rising Stars 2024”: Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello.
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