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Zuccaro e Battiato: pittura e musica in un'unica mostra

Da metà gennaio fino a fine aprile il lavoro che unisce i due mondi artistici

Zuccaro e Battiato: pittura e musica in un'unica mostra
Foto presa dalla locandina dell'evento, fornita da Sicilia Report
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31 Dicembre 2022 - 17.24


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Dal 15 gennaio al 30 aprile, al Castello Ursino di Catania, sarà possibile ammirare la mostra “Meditazione Visiva”, con le opere di Piero Zuccaro accompagnate dalla Messa Arcaica di Franco Battiato, composta nel 1993.

Nell’esposizione saranno presenti 20 serigrafie, 14 olii e 12 pastelli, oltre alla video-installazione ‘Interno Incerto e Oscillante‘, interamente progettata e guidata da Zuccaro con il contributo di Battiato sulle note del suo Kyrie.

Nel 2013 l’artista siciliano iniziò a progettare le sue bozze riguardanti le strutture dei lampadari della cattedrale di Catania, e venne fortemente ispirato proprio dai brani dell’amico cantautore. Proprio da qui è stato partorito il pensiero di unire pittura, musica e poesia, in una ricerca che si è conclusa nel 2017.

Tra tutti i 40 lavori selezionati dal curatore Sergio Troisi, a prendersi la scena sono le 15 tele dalle dimensioni enormi. Da ammirare sicuramente gli interni delle basiliche dai riverberi d’oro, la magia delle cupole in penombra illuminati da lampi di luce, lo spettacolo del cielo azzurro al tramonto; inoltre, lungo il percorso visivo sono presenti due backstage riflessivi del cantautore, che riprende le parole di Shitao, pittore cinese scomparso agli inizi del XVIII secolo.

Piero Zuccaro ha spiegato brevemente la mostra: “Le opere sono frutto dell’osservazione della luce interna delle cattedrali che richiede concentrazione e contemplazione, che per Battiato era il pane quotidiano. Spero che al visitatore – aggiunge l’artista – resti qualcosa di questo viaggio meditativo, pensato per rallentare i ritmi puntando alla dimensione contemplativa“.

Il curatore Troisi invece si è così espresso: “Le note gravi e solenni del Kyrie della Messa Arcaica cadenzano lo scorrere delle serigrafie a pastello in cui Zuccaro ha composto un sistema di variazioni sull’ordito di un altro lampadario, quello della chiesa di San Nicolò l’Arena sempre a Catania, esplorando in quella trama  la costruzione circolare della linea e il suo costituirsi, in particolare nell’inquadratura dal basso, come una costellazione di cerchi e ellissi di straniata e elegante bellezza”.

Ad accompagnare la mostra è presente un catalogo editorialmente curato da Francesco Messina, graphic designer e art director al quale Battiato ha affidato la copertina di diversi album.

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