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A Milano la mostra delle tre Pietà di Michelangelo

Una collaborazione tra i Musei di Milano, Firenze e i Musei Vaticani dà via alla mostra del Buonarroti. Sarà visitabile gratuitamente dal 22 ottobre fino all'8 gennaio.

A Milano la mostra delle tre Pietà di Michelangelo
Fonte: studenti.it
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22 Ottobre 2022 - 19.44


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È la meravigliosa sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano ad ospitare le tre maestose, e leggermente sbrecciate, Pietà realizzate da Michelangelo

I capolavori, realizzati fra Ottocento e Novecento, saranno visibili gratuitamente in una mostra dal 22 ottobre all’8 gennaio. Realizzate in periodi diversi, le opere mostrano l’evoluzione e i vari approcci che ha Michelangelo nei confronti della fede e della morte.

Da sottolineare come ad esempio la Pietà Vaticana, esposta a San Pietro e raffigurante la gioventù della Madonna che sorregge il Cristo morto, sia stata realizzata da un Michelangelo appena ventenne, a differenza della Pietà Bandini che, conservata a Santa Maria del Fiore a Firenze, è frutto del lavoro di un Buonarroti molto anziano (75-80 anni) che meditava spesso sulla fede, sulla passione di Cristo e sulla sua prossima morte.

Il troppo marmo si mostra duro e pieno di impurità, e proprio questo non ha permesso all’artista di terminare l’opera: infatti Michelangelo, furibondo, si lanciò contro una gamba del Cristo e la prese a martellate. L’altra opera è la Pietà Rondanini, che venne acquistata dal Comune di Milano negli anni ’50 quando il sindaco era Virginio Ferrari, ed ora è conservata al Castello Sforzesco.

Michelangelo lavorò a quest’ultima fino alla morte (avvenuta qualche giorno prima di compiere 89 anni). Non riuscì a completarla e il suo non essere conclusa mostra la sua modernissima capacità espressiva. L’allestimento, realizzato da Massimo Chimenti, è composto da grandi teli bianchi su cui vengono proiettate immagini, e questo sottolinea una grande evoluzione in quella che fu sala di rappresentanza di Palazzo Reale ma che per scelta mostra tutt’ora una parte dei segni del bombardamento che la colpì nell’agosto 1943.

Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra i Comuni di Milano e di Firenze e i Musei Vaticani, con l’iniziativa che è stata approvata e realizzata dal Comune di Milano – Cultura a cura di Giovanna Mori, Domenico Piraina e Claudio Salsi. I calchi presenti nella mostra sono stati realizzati e modificati ad hoc in periodi diversi: la Pietà Vaticana è stata prodotta all’interno del Laboratorio Calchi e Gessi dei Musei Vaticani da Ulderico Grispigni nel 1975, dopo che la scultura subì nel 1972 un atto vandalico che rese necessaria la preparazione di un nuovo calco; la Pietà Bandini venne realizzata nel 1882, mentre il calco della Pietà Rondanini fu commissionato nel 1953.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala si è espresso così alla presentazione: “E’ un piacere il lavoro con Firenze. Gli scambi continueranno e continueremo su questo percorso che dimostra che si può fare condivisione del patrimonio culturale”. A causa dello sciopero dei treni il sindaco di Firenze Dario Nardella è invece intervenuto in videocollegamento, ricordando sia il successo dell’esposizione a Palazzo Vecchio del Quarto Stato di Pellizza Da Volpedo prestato da Milano, e sia le affinità fra le due città, soprattutto con il turismo. Il Primo cittadino della capitale della Toscana ha poi chiuso con: “Coniugare turismo e cultura è fondamentale“.

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