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Sarà a Spoleto il Menotti Art Festival

Per l'edizione del 2022, si contano più di tremila artisti presenti, provenienti da ogni angolo del mondo. L'arte contemporanea sarà la protagonista dell'intero programma.

Sarà a Spoleto il Menotti Art Festival
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28 Agosto 2022 - 20.18


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A Spoleto, per il Menotti Art Festival, si contano più di tremila artisti presenti, provenienti non solo dal contesto locale, ma anche dal resto del mondo, da trentacinque paesi diversi. Per quest’edizione, illustrata a Casa Menotti dal presidente Luca Filipponi, durante l’inaugurazione della mostra di Lorenza Altomare, si prevedono numeri molto importanti: dal 22 al 26 settembre, sono 120 gli spazi espositivi coinvolti, tra location pubbliche e private, come hotel, residenze storiche, chiese, ristoranti. Qui l’arte contemporanea è la protagonista. In maggioranza, tra gli ospiti, si preannunciano molti pittori e scultori, ma non mancano all’appello musicisti, scrittori e accademici, tra cui docenti, ricercatori e studenti.

I principali blocchi espositivi saranno due: il Chiostro di San Nicolò; la zona di Piazza Duomo, con il Teatro Caio Melisso, l’Ex Museo Civico, il Teatrino delle 6 e gli spazi di via Saffi. Insieme a Casa Menotti, che ospiterà i futuri concerti, e che attualmente tiene la mostra di Lorenza Altomare, totalmente dedicata alla musica. Tra l’altro, ricordiamo come citato prima, che abbiamo avuto un’anteprima del Menotti Art Festival di Spoleto, proprio durante l’inaugurazione di questa mostra che è curata dal professor Enzo Dall’Ara ed è possibile visitare fino al 26 settembre.

All’interno di questo luogo simbolico, qual per l’appunto Casa Menotti (che è stata l’abitazione del grande artista Gian Carlo Menotti e oggi è un museo), il presidente della kermesse Luca Filipponi ha presentato il programma: ha ricordato la formula originale del festival, che vuole omaggiare l’eredità e il genio di Menotti, che ha reso Spoleto una città inclusiva, aperta alla sperimentazione e al confronto artistico. “Ringrazio la famiglia Monini per la lungimiranza e la generosità, che dimostrano un grande amore per Spoleto, aprendo uno spazio privato nello svolgimento di una funzione pubblica, culturale e comunicativa” ha detto Luca Filipponi. “La sfida che Spoleto deve raccogliere è quella, attraverso l’arte, di essere inclusiva e attrarre persone, sensibilità e creatività da tutto il mondo”, ha poi aggiunto durante l’evento.

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