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La prima opera lirica del metaverso: l'iniziativa della Lombardia

L'assessore regionale all'Autonomia e Cultura della Lombardia ha presentato il progetto della prima opera lirica pensata per il Metaverso.

La prima opera lirica del metaverso: l'iniziativa della Lombardia
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25 Giugno 2022 - 23.33


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Come scrive Fabio Florindi sull’Agi, la “Traviata Virtual Reality” sarà la prima opera lirica del metaverso. L’iniziativa è stata portata avanti dalla Regione Lombardia, ed è stato lo stesso assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, a presentare il progetto.

L’opera si basa su una versione ridotta de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, girata sia a Palazzo Giardino a Sabbioneta (Mantova) che al Teatro Olimpico.

L’assessore Galli ha parlato così presentando l’iniziativa: “Il primo melodramma interamente realizzato nel metaverso è un lavoro sorprendente che coniuga, in maniera del tutto innovativa e creativa, l’arte nel senso più classico e le nuove tecnologie. ‘Traviata Virtual Reality’ è una porta spalancata sul futuro della fruizione culturale che è destinata a coinvolgere sempre di più le tecnologie digitali nella creazione di mezzi e linguaggi espressivi inediti, grazie ai quali realtà e virtualità convergono allo scopo di creare esperienze culturali del tutto inattese e profondamente suggestive“.

Il progetto è il primo esperimento di opera lirica pensato apposta per il Metaverso. È un originale di Scena Urbana e Cieli Vibranti, è stato ideato da Anna Berna, Andrea Faini, Fabio Larovere e Dario Pasotti; inoltre, è stato patrocinato dalla Regione Lombardia. Grazie alla nuova tecnologia “Oculus Quest 2“, sarà possibile immergersi nelle varie scene de “La Traviata” di Verdi, vivendo un’esperienza innovativa e unica.

Da oggi 25 giugno fino al 2 luglio, sarà visibile alla Sala Consiliare e Biblioteca Comunale di Villanuova sul Clisi, in provincia di Brescia; sempre dal 25 giugno fino al 9 luglio sarà osservabile alla Cascina Parco Gallo, sempre a Brescia; dal 18 luglio al 1 agosto sarà disponibile su inviti presso l’Accademia Arte e Vita di Breno (Brescia). Con ancora da definire la tappa a Gardone Val Trompia (Brescia), l’opera sarà visibile infine dal 5 al 9 settembre nuovamente alla Cascina Parco Gallo di Brescia.

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