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In uscita "Dante, fuga dagli inferi", il docu-film Sky Original sul poeta fiorentino

Racconterà gli anni di esilio e la scrittura della Divina Commedia. Toni Servillo è la voce di Dante, mentre le vicende sono narrate dal punto di vista della figlia Antonia. Dal 16 aprile su Sky Arte, anche on demand e in streaming su Now

In uscita "Dante, fuga dagli inferi", il docu-film Sky Original sul poeta fiorentino
Foto tratta dal "Dante, fuga dagli inferi"
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15 Aprile 2022 - 18.08


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Dal 16 aprile alle 21.15 sarà disponibile su Sky Arte, on demand e su Now Tv il docu-film “Dante, fuga dagli inferi”, che racconterà la vita di Dante Alighieri, in particolare i vent’anni di esilio, dalla “fuga” da Firenze, la condanna a morte, le continue peregrinazioni, fino alla scrittura di una delle opere più famose al mondo, la Divina Commedia.

A dare la voce a Dante Alighieri è Toni Servillo, che interpreterà i versi della Divina Commedia.
Il docu-film è stato scritto da Davide Savelli e Matteo Bozzi, con la collaborazione di Sebastiano Facco, che è il regista, ed è stato realizzato da Indigo Stories.
Hanno contribuito anche esperti e intervistati d’eccezione, come Nicola Lagioia, Alberto Casadei, Laura Pasquini, Sebastiana Nobili, Alma Poloni, Giuseppe Indizio, Francesco Santi, il Conte Sperello di Serego Alighieri.

La storia viene raccontata dal punto di vista di Antonia, l’unica estraniata figlia di Dante (interpretata da Federica Baù, con la voce di Chiara Gioncardi), una bambina cresciuta a Firenze priva del padre, che conosce solo sul punto di morte a Ravenna, dove l’attende non solo l’incontro del genitore ma anche quello con la sua opera appena conclusa. Questo fa sorgere in lei molti interrogativi su quali opere, paesaggi e visioni abbiano influenzato il racconto di suo padre.

Il docu-film ricostruisce il percorso fisico di Dante per l’Italia del ‘300, durante i vent’anni di esilio dalla sua Firenze. Il film, spiega Facco, “non racconta il solito Dante che si studia a scuola, quanto il Dante intimo, uomo del suo tempo, il Dante incapace di dire una parola per sua moglie e sui suoi cinque figli, ma in grado di scrivere intere opere per una donna con cui non ha mai avuto una relazione”.

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