A Milano un ponte intitolato al fumettista Guido Crepax, creatore di Valentina

Da oggi a Milano il ponte tra piazzale delle Milizie e Viale Cassala, angolo via Ludovico il Moro, è intitolato al fumettista milanese Guido Crepax, creatore del personaggio e dell’omonimo fumetto Valentina. La cerimonia di intitolazione si è svolta alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune, Filippo Del Corno, del presidente del Municipio 6, Santo Minniti, e dei figli dell’autore Caterina e Giacomo Crepax. Nei pressi del ponte si trova anche un muro, quello di via San Cristoforo, che con una serie di interventi di wall-art è diventato una sorta di monumento celebrativo del personaggio dai caratteristici capelli neri a caschetto.
Nato a Milano nel 1933, Crepax disegna la sua prima storia a fumetti a 12 anni, ma solo dal 1965, dopo la laura in architettura e impieghi come grafico per copertine di dischi e campagne pubblicitarie, torna a dedicarsi alla sua passione; è questo l’anno in cui sulla rivista Linus compare per la prima volta Valentina, nata come personaggio secondario, ma destinata a guadagnarsi una serie tutta sua. La penna di Guido Crepax ha dato vita ad oltre 5 mila tavole a fumetti e i suoi libri sono stati pubblicati in circa 200 edizioni e tradotte in numerosi Paesi, tra i quali Francia, Brasile, Spagna, Germania, Giappone, Stati Uniti, Finlandia e Grecia. Valentina è uscita dalla scena fumettistica nel 1995 e qualche anno dopo, nel 2003, lo stesso autore si è spento a Milano il 31 luglio. Il suo corpo è stato tumulato nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, accanto a Giorgio Gaber e ora la città ha trovato un nuovo modo per ricordare e celebrare questo grande nome del fumetto italiano.