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La Sicilia nega l'Annunciata di Antonello da Messina a Milano

A febbraio la mostra a Palazzo Reale sull'artista siciliano sarà senza una delle sue opere simbolo: perché è scattato il no

La Sicilia nega l'Annunciata di Antonello da Messina a Milano
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29 Gennaio 2019 - 09.42


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La mostra che Milano dedicherà ad Antonello da Messina non ospiterà l’Annunciata. Il famoso dipinto resterà a Palermo. Dopo le trattative tra gli organizzatori e l’assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana, Sebastiano Tusa, che era favorevole al prestito, il presidente della Regione Nello Musumeci ha bloccato la partenza del capolavoro da Palazzo Abatellis.
Sull’Annunciata grava il decreto di inamovibilità voluto dall’ex assessore ai Beni culturali Maria Rita Sgarlata: l’opera non può lasciare il territorio regionale senza l’autorizzazione esplicita della giunta. Proprio su questo passaggio si è fermata la macchina dei via libera: Tusa era a favore del prestito, ma il presidente della Regione Nello Musumeci si è imposto col suo veto. Un no che arriva proprio mentre a Palazzo Abatellis – curiosamente proprio il museo che ospita l’Annunciata – fino al 10 febbraio c’è una mostra su Antonello con opere provenienti, oltre che da tutta la Sicilia, dagli Uffizi di Firenze e dalla Romania.
La mostra di Milano si aprirà il 21 febbraio a Palazzo Reale per concludersi il 16 giugno.
Onofrio Dispenza

Perché il no al prestito di Maria Rita Sgarlata è motivato
Nel “no” del prestito dell’Annunciata a Milano incide senza dubbio anche un fattore politico: il capoluogo lombardo è a guida centrosinistra, la Sicilia con Musumeci è a guida centrodestra. Succede a volte anche a parti inverse ed è un criterio sbagliato. L’inghippo piuttosto è che prima era stato dato l’assenso e ora scatta il diniego.
Tuttavia è necessario dire che è motivato dalle condizioni del dipinto, e dal fatto che rappresenta un’opera simbolo per Palazzo Abatellis, il veto di Maria Rita Sgarlata: già assessore per pochi mesi quando la Regione era guidata da Crocetta, da luglio consigliere del ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli con delega a occuparsi soprattutto della Sicilia, Sgarlata è docente di archeologia cristiana e medioevale all’università di Catania e conosce bene il quadro dei beni culturali in Sicilia. Se veto deve essere, deve però valere indipendentemente da chi richiede il dipinto.
L’Annunciata è una delle opere cardine del Rinascimento italiano e della ritrattistica: è datata 1475.  La mostra milanese nasce da un accordo fra la Regione Siciliana e il Comune di Milano, la producono Palazzo Reale e MondoMostre Skira, la cura Giovanni Carlo Federico Villa, uno dei maggiori esperti al mondo del pittore siciliano.
Ste. Mi.

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