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Manutenzione dei beni culturali, fondi in calo per il 2018

Nella somma stanziata per il triennio 2018-20, per questo anno il ministero impegna 28,7 milioni di euro. Erano 37,3 nel 2017, 36,2 nel 2016, 35,2 milioni nel 2015

Manutenzione dei beni culturali, fondi in calo per il 2018
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20 Agosto 2018 - 13.05


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Serve la manutenzione perché le nostre costruzioni non vadano a pezzi. Quanto lo vanno ripetendo ingegneri e tecnici vari riguardo al ponte Morandi crollato a Genova? Lo stesso concetto vale, pur senza quelle conseguenze catastrofiche, per i monumenti e le opere d’arte: come ripetono sempre per primi i restauratori, insieme a storici dell’arte, architetti, archeologi, bibliotecari, la manutenzione costante è indispensabile per evitare danni. Ha rilevato Roberto Capozucca del Sole24ore che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha ridotto la somma complessiva per i lavori pubblici di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e gestione dei siti.
La somma stanziata per il triennio 2018-20 è di 196.584.373,76 euro complessivi. Per il 2018 , la somma è di 28.741.199,30 euro e serve a 1.048 lavori da fare entro quest’anno. È pertanto il quotidiano di Confindustria, a registrare una diminuzione in confronto al triennio 2015-17: l’anno scorso la somma complessiva stanziata ha superato i 37,3 milioni di euro, l’anno prima era di 36,2 milioni, nel 2015 era stata di 35,2 milioni.

Suddivise per settori, l’Archeologia vede arrivare 6 milioni di euro (20,91%), le Belle Arti e Paesaggio 11 milioni (38,56%), ai Poli museali vanno 6,2 milioni (21,79%), agli Istituti 540mila euro (1,88%), agli archivi 1,6 milioni (5,71%), alle Biblioteche 3,2 milioni (11,16%).

Panebianco segretario generale del Mibac

Nel frattempo, il ministro Alberto Bonisoli ha nomina il Segretario Generale, figura chiave nel dicastero come aveva osservato in un’intervista a Globalist l’archeologo, docente ed ex presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali Giuliano Volpe: è Giovanni Panebianco. Il suo profilo lo indica “dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri con incarico di coordinatore dell’ufficio tecnico-scientifico e affari generali nell’ambito del Dipartimento per le politiche antidroga, ha ricoperto numerosi incarichi. È stato coordinatore dell’ufficio per lo sport al Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport, coordinatore del servizio rapporti istituzionali al Dipartimento per le politiche europee e coordinatore del programma culturale delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia presso il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo”.

Per l’elenco di tutti gli interventi in programma nel 2018, clicca qui

 

 

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