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Sky Cinema Harry Potter: un canale interamente dedicato alla magica saga

Su Sky Cinema in programmazione tutti gli otto film della serie campione di incassi che ha stregato il pubblico di tutte le età, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Sky Cinema Harry Potter: un canale interamente dedicato alla magica saga
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28 Marzo 2021 - 19.46


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Sky Cinema Collection (canale 303 di Sky) è partita sabato 27 marzo e fino  a domenica 11 aprile cambia nome e diventa Sky Cinema – Harry Potter: un intero canale viene dedicato ad una delle storie di magia più conosciute.
I film sono disponibili anche on demand su Sky e in streaming su NowTv. Inoltre, per i clienti Sky Q satellite i film sono disponibili on demand anche in 4K Hdr.
A essere mandati in onda sono tutti gli otto film della saga, da vedere a qualsiasi ora del giorno e della notte, con la compagnia di Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint che si destreggiano tra incantesimi, mostri, creature incantate, forze del male cercando di sconfiggere ‘Colui che non deve essere nominato’.

Sono passati quasi vent’anni dal primo capitolo della saga scritta da J.K. Rowling, ‘Harry Potter e la pietra filosofale’, eppure il fascino di quel mondo magico continua ad ammaliarci.
I sette libri, uno per ogni anno trascorso nella Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, hanno venduto oltre 500 milioni di copie dall’uscita del primo romanzo nel 1997. Sono stati tradotti in 80 lingue, tra cui anche latino e greco antico.
Oltre i libri come dimenticare i film, che sono otto, l’ultimo capitolo della saga è stato diviso in due parti sia per motivi di trama che per motivi commerciali.
La saga cinematografica ispirata ai libri ha incassato ben 7,7 miliardi di dollari. Senza tenere in considerazione ‘Animali fantastici e dove trovarli’, con cui la cifra salirebbe ulteriormente.
Oltre ad essere un campione di incassi Harry Potter è stata un’ottima rampa di lancio per diversi attori, su tutti Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson e Robert Pattinson oltre a Richard Harris, David Tennant e Regé-Jean Page.

‘Harry Potter e la pietra filosofale’, ‘Harry Potter e la camera dei segreti’, ‘Harry Potter e il prigioniero di Azkaban’, ‘Harry Potter e il calice di fuoco’, ‘Harry Potter e l’Ordine della Fenice’, ‘Harry Potter e il principe mezzosangue’, ‘Harry Potter e i Doni della Morte’: in tutti i capitoli, che siano libri o film, troviamo una crescita interiore ed emotiva dei protagonisti, attraverso prove più o meno pericolose.
In Harry Potter i giovani maghi non vivono un’esperienza magica limitata all’infanzia o all’adolescenza per poi tornare nel mondo dei ‘babbani’, ma diventano adulti nel mondo magico.
Dagli aspetti tipicamente adolescenziali come le ribellioni, la (s)fiducia in se stessi, la curiosità, la scoperta dell’amore, l’impulsività e i relativi errori si passa mano a mano chec la trava si evolve ad argomenti più maturi come il potere politico, le strumentalizzazioni mediatiche, il razzismo, l’immaturità e le paure degli adulti, l’oppressione del più debole, la vecchiaia e i suoi errori, la depressione e  infine la morte, ombra costante dell’inizio alla fine.
In questo contesto, all’inizio, la magia si presenta ludica e affascinante, per poi diventare un’arma temibile e insidiosa.

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