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Arte e cultura per la rigenerazione urbana dei borghi delle Madonie

I Art Madonie: l’app che permette di scoprire il territorio delle Madonie attraverso una serie di ‘Installazioni aumentate’ fruibili in 3D con il proprio smartphone

Arte e cultura per la rigenerazione urbana dei borghi delle Madonie
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1 Giugno 2022 - 16.31


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‹‹Arte e cultura per la rigenerazione urbana dei borghi delle Madonie››, sono queste le parole che appaiono subito aprendo la pagina Instagram di “I Art Madonie”, una tra le più rilevanti iniziative di arte urbana. Un progetto ambizioso che, coinvolgendo artisti provenienti da tutte le parti del mondo, racconta le tradizioni del posto attraverso più di cinquanta opere d’arte nell’ottica di rilanciare e rigenerare in modo sostenibile i borghi siciliani.

Tuttavia, pennelli, colori, scale, ponteggi, piattaforme elevatrici, secchi di vernice e bombolette spray non esauriscono l’esperienza, perché “I Art Madonie” è anche un’app di realtà aumentata. Rende infatti possibile, ai visitatori dei paesi madoniti che hanno aderito all’iniziativa, esplorare il territorio in modo innovativo, scoprendo le opere di street art e opere digitali al patrimonio culturale immateriale.

Realizzata nell’ambito del progetto “I Art: Il Polo diffuso per la riqualificazione urbana delle periferie dei comuni delle Madonie”, ideato e diretto da I WORLD, capofilato da SO.SVI.MA, essa offre la possibilità di unire la realtà fisica dei murales, realizzati nei diciotto comuni che hanno aderito all’iniziativa, a quella digitale sfruttando le “Installazioni aumentate”, che sono in 3D E accessibili dal proprio smartphone.

L’app, organizzata nelle cinque sezioni di Opere, Murales, appArizioni, mappa, info, svolge un importante lavoro di promozione digitale del turismo sulla breve dorsale montuosa perché svelando una faccia inedita nella scoperta del territorio. Infatti, se l’utente si trova non troppo lontano dalla collocazione dell’opera, viene indicata la distanza ed è possibile accedere alla geolocalizzazione dell’opera d’arte per raggiungerla direttamente sul posto.

Gli artisti che hanno realizzato i murales e le altre composizioni artistiche hanno dato il proprio contributo anche per la realizzazione della parte legata alla realtà aumentata. ‹‹La geolocalizzazione delle opere inserite su una mappa presente nell’app – ha detto Lucenzo Tambuzzo, per “I WORLD”, ideatore e direttore generale del progetto – contribuisce a creare il percorso ibrido arricchendo la semplice scheda di presentazione con video interviste agli artisti che sviluppano una descrizione delle opere e del loro rapporto con il patrimonio culturale immateriale del territorio››.

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