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Sanremo, Salvini avverte Paola Egonu: "Spero non faccia una tirata sull'Italia razzista..."

Matteo Salvini parla del Festival di Sanremo e aspetta la presenza di Paola Egonu questa sera sul palco dell'Ariston. «Paola Egonu è una grande sportiva ma spero non venga al Festival di Sanremo a fare una tirata sull'Italia - paese razzista.

Sanremo, Salvini avverte Paola Egonu: "Spero non faccia una tirata sull'Italia razzista..."
Matteo Salvini
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8 Febbraio 2023 - 09.44 Globalist.it


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Matteo Salvini, da tuttologo che non fa mancare quotidianamente la propria pillola di saggezza, è intervenuto a Rtl 102.5 per parlare di Festival di Sanremo. Il leader della Lega, mostrandosi per nulla ossessionato da determinati temi, ha parlato della presenza di Paola Egonu sul palco dell’Ariston, durante la seconda serata.

«Paola Egonu è una grande sportiva ma spero non venga al Festival di Sanremo a fare una tirata sull’Italia – paese razzista. Gli italiani hanno tanti difetti ma non sono razzisti: sono un popolo che ha emigrato, che accoglie, che è solidale e generoso, che allunga una mano a tutti. Mi auguro che gli italiani, che hanno già tanti problemi, non si sentano colpevolizzati da chi usa la Tv pubblica per fare la morale a qualcuno».

«Mattarella ha diritto di svagarsi, non sto a fare polemica su questo. È un momento complicato per gli italiani, fare la polemica su Sanremo, Blanco, i fiori, Mattarella…». Però «che non ci sia la presenza di Zelensky quanto meno non mi dispiace perché portare la guerra tra i Cugini di Campagna, Blanco, Giorgia e Ultimo mi sembra fuori luogo. Ma anche parlare di Mattarella sì o no…». Quanto alla lettera del presidente ucraino che sarà letta l’ultima sera, «sabato io avrò finito la campagna elettorale, sarò coi miei figli e ci guarderemo un film, non penso mi chiederanno di leggere la lettera». 

Ad ogni modo, «va bene Benigni, Mattarella», anche se «non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è il festival della canzone italiana. Riempire il festival di contenuti extra festival non mi piace. Se c’è qualche causa che ha bisogno del festival per essere difesa vuol dire che non siamo ancora un paese maturo. I diritti delle donne vanno al di là del festival di Sanremo». «Speriamo solo ci siano delle belle canzoni», conclude e stila la sua personale classifica di gusti musicali: «Gianluca Grignani è un grande, Giorgia ha una voce straordinaria, Ultimo mi piace moltissimo».

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