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A Milano l'installazione arcobaleno Lgbt resta, no alla pubblicità

Il Comune mantiene alla stazione della metropolitana Porta Venezia i colori della comunità Lgbt e rinuncia ai soldi di un'azienda

A Milano l'installazione arcobaleno Lgbt resta, no alla pubblicità
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redazione Modifica articolo

14 Febbraio 2019 - 14.43


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Il Comune di Milano guidato da Giuseppe Sala sceglie l’installazione arcobaleno sulle minoranze sessuali e dice no alla sponsorizzazione con denaro sonante, 100mila euro. Una scelta controcorrente e coraggiosa.

Alla stazione della metropolitana a Porta Venezia dal giugno 2018 c’ è una installazione multicolore per rappresentare tra l’altri i diritti e e l’apertura, alla comunità Lgbt. L’azienda di trasporti Atm e la Nike si erano accordati per rimuovere l’installazione per tre mesi e sostituirla con un progetto della marca di scarpe sportive. Ne sono scaturite proteste e polemiche. Repubblica ha scritto che il sindaco Sala non ne sapeva nulla e non concordava con la rimozione.

“La scelta di Atm non è comprensibile né accettabile – aveva dichiarato anche il Responsabile Diritti del Pd metropolitano milanese, Michele Albiani – La stazione rainbow di Porta Venezia riflette un luogo simbolo di incontro con tutta la città, e non solo, della comunità arcobaleno, spostarlo vorrebbe svuotare di significato l’installazione a cui tutti i milanesi oggi sono affezionati”. Il Comune ha scelto.

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