Il concept album tra musica e scrittura (ad esso, infatti, è associato anche un libro) al quale Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo hanno lavorato per più di due anni, “Il dominio della luce”, è uscito, non casualmente, proprio il 25 aprile scorso.
Nell’intervista di Carlo Mandelli di Ansa, Roberto Angelini ha dichiarato infatti: ” Abbiamo il dovere, a un certo punto, a 50 anni, di prendere coscienza che quello che facciamo. Anche se suoniamo una canzone, è sempre una scelta politica in base a come e dove lo facciamo.
Abbiamo fatto e abbiamo chiesto di fare, a chi ha partecipato al progetto, una riflessione su questi tempi, che nasce prima dalla penna di alcuni scrittori e arriva poi al pensiero di uno scienziato, di un astronomo, di uno psichiatra”.
Su questo, Angelini ha raccontato che “La scintilla delle collaborazioni è partita da Rodrigo che ha pensato di coinvolgere qualche amico, partendo da Filippo Timi e Chiara Gamberale. Poi ci siamo allargati e dalla mia esperienza con i Deproducer ho pensato alla parte ‘scientifica’ del progetto, portando astronomi e scienziati, come Pievani e Peri. Da lì ci siamo spinti verso altre personalità che ci interessavano e che hanno abbracciato lo spirito del progetto”.
La grafica del progetto è dell’artista, animatore e illustratore sammarinese Gianluigi Toccafondo.