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Siracusa mette in scena “Processo a Pietro Grasso”: l’evento che raccoglie la testimonianza del senatore

L’iniziativa, che avrà luogo il 30 maggio al teatro greco di Siracusa, parte da alcuni studenti del liceo M.F. Quintiliano coinvolti in un progetto di legalità, che interrogheranno in scena il senatore con l’intento di sensibilizzare la lotta alle mafie e alla corruzione.

Siracusa mette in scena “Processo a Pietro Grasso”: l’evento che raccoglie la testimonianza del senatore
In foto il senatore Pietro Grasso
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24 Maggio 2022 - 14.00


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di Claudia Daniele

Il teatro greco di Siracusa si fa promotore di un particolare evento che affronta il tema della lotta alla corruzione e alle mafie nel segno della legalità, e che sarà messo in scena il 30 maggio dalle ore 9:00 alle 11:00. L’idea alla base del progetto, intitolato “Processo a Pietro Grasso”, prende avvio dalla curiosità e dall’interesse che hanno spinto alcuni studenti del liceo polivalente M.F. Quintiliano coinvolti in un complesso percorso di legalità, per il quale si sono impegnati sin da febbraio 2022 leggendo e studiando, sotto la supervisione dei propri docenti, alcune pubblicazioni del senatore Pietro Grasso.

A promuovere l’iniziativa è stata una conferenza tenutasi durante la mattinata di ieri, 23 maggio, nello stesso istituto e, per l’occasione, si sono espressi a riguardo Simonetta Arnone, la dirigente scolastica del liceo Quintiliano, Antonio Calbi, il sovrintendente della Fondazione Inda e Fabio Granata, assessore alla tutela e valorizzazione dei Beni e Attività Culturali e alla Legalità del comune di Siracusa.

Sono proprio loro ad aver precisato come il lavoro svolto dagli studenti sia stato meticoloso e di come, grazie al loro interesse, siano riusciti a contattare i membri dello staff e lo stesso senatore Pietro Grasso, la cui presenza all’evento che si terrà il 30 maggio sarà fondamentale, perché porterà in scena la testimonianza del suo coinvolgimento come giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra e della stretta collaborazione con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la cui memoria viene rievocata a distanza di trent’anni dalle ormai note stragi di Capaci e in via D’Amelio che gli valsero la vita.

Gli studenti del Quintiliano, oltre ad aver ideato l’evento, saranno anche i protagonisti della performance, curata dall’attrice Giulia Valentini, durante la quale parteciperanno in veste prima di coro e poi di tribunale, ponendo una serie di domande al senatore, che risponderà con ricostruzioni dettagliate e precise di ciò che ha vissuto in prima persona.

Ad aprire la giornata del 30 maggio ci sarà una cerimonia, volta alla premiazione di alcuni video realizzati dalle scuole siracusane nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva”, organizzata dal Rotary Club Siracusa Monti Climiti.

Seguiranno, prima della performance vera e propria che vede coinvolto il senatore, i saluti del sindaco di Siracusa Francesco Italia e del prefetto Giusy Scaduto, insieme ad un breve intervento dell’assessore Fabio Granata, al quale si deve gran parte dell’impegno svolto per la realizzazione e l’organizzazione dell’intero progetto, con il coinvolgimento del funzionario che presiede l’ufficio di collaborazione con gli organi di governo cittadino del comune di Siracusa, Giuseppe Prestifilippo.

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