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Total Audience di Auditel: un nuovo modo di misurare l’audience attraverso tutti i device tecnologici

Auditel si adegua alla rivoluzione portata avanti dallo streaming che sta cambiando la tv e la misurazione dell’audience. Non si limiterà più a misurare l'utenza televisiva tradizionale, ma anche tutti i device connessi

Total Audience di Auditel: un nuovo modo di misurare l’audience attraverso tutti i device tecnologici
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12 Aprile 2022 - 19.56


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di Azzurra Arlotto

I contenuti mediali e la pubblicità hanno subito un graduale processo di frammentazione. Monitorare un contesto così articolato e così complesso di device e comportamenti di fruizione richiede in primo luogo l’utilizzo incrociato di due diversi sistemi di rilevazione: il sistema campionario che grazie al SuperPanel di Auditel è capace di misurare con precisione i consumi fruiti attraverso tutti i televisori e il sistema censuario capace invece di rilevare con granularità l’ascolto di ogni singolo device connesso. A questi due si aggiunge la Total Audience che, come spiega Andrea Imperiali presidente dell’azienda, è “la misurazione, attraverso tecnologie e metodologie innovative, di tutti i contenuti o frammenti di contenuto fruiti attraverso tutte le piattaforme e tutti i device, in casa o in mobilità, live e on demand. La Total Audience è la frontiera inesplorata a cui tendono oggi tutti coloro che a livello planetario si occupano a vario titolo di rilevazione degli ascolti”.

Nel corso della presentazione della relazione annuale in Senato, dove è stata annunciata questa novità, Imperiali ha evidenziato come ai 45 milioni di apparecchi televisivi presenti nelle case degli italiani si aggiungeranno circa 75 milioni di nuovi schermi connessi da cui saranno rilevati i dati relativi all’audience. Il presidente dell’Auditel ha poi aggiunto: “Non ci sono dubbi la tv in streaming è il palcoscenico globale della sfida in atto fra i giganti statunitensi, che muovono tutti alla conquista dell’Europa e dell’Asia. In risposta alla crescita tumultuosa dei giganti dello streaming anche in Europa si comincia ad assistere ai primi fenomeni di consolidamento cross-country fra i campioni nazionali della tv commerciale”.

“La fruizione dei contenuti – spiega ancora Imperiali – da familiare è diventata individuale, da indoor è diventata in mobilità, da lineare a on demand, grazie a circa 60 diverse tipologie di device attraverso i quali si può accedere a contenuti audiovisivi” citando le recenti operazioni che hanno riguardato Media For Europe e Bertelsmann, il primo gruppo audiovisivo europeo che nella classifica mondiale dei media per fatturato si trova al diciannovesimo posto, l’Europa in questo campo è preceduta da 13 società tra cui 9 sono statunitensi, 3 cinesi e 1 giapponese. Di fronte a questo scenario, Auditel aggiorna il metodo di rilevazione basato sul modello di Joint Industry Committee, una forma organizzativa che rileva e distribuisce i dati di audience di internet in Italia offrendo al mercato dati obiettivi, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo.

Insieme alla Total Audience, sul versante pubblicitario, arriva anche il Codice univoco degli spot video, una sorta di targa che consente di tracciare ogni singolo filmato pubblicitario fruito su tutte le piattaforme e su tutti i device. Viene anche riorganizzata la rilevazione degli ascolti non riconosciuti, come quelli generati da soggetti che non hanno richiesto di essere misurati da Auditel o derivanti da utilizzi diversi dello schermo televisivo, come ad esempio, il gaming o la fruizione di canali radiofonici.

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