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Ex aequo nel Premio Strega Europeo 2022

Premio consegnato a Torino ad Amelie Nothomb con 'Primo sangue' e Mikhail Shishkin con 'Punto di fuga'

Ex aequo nel Premio Strega Europeo 2022
I vincitori del premio.
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23 Maggio 2022 - 18.35


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a cura di M. Malaspina

Premiati al Circolo dei lettori di Torino ieri, domenica 22 maggio, Amelie Nothomb e Mikhail Shishkin che con 6 voti ciascuno, su un totale di 25 espressi dalla giuria composta da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega, segnano con un ex aequo la nona edizione del Premio Strega Europeo.

Oltre agli scrittori il Premio è stato consegnato anche alle traduttrici dei due libri: Federica di Lella e Emanuela Bonacorsi, perché si vuole sottolineare l’importanza della traduzione, come si legge anche nella nota al premio: “Segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza”.

Mikhail Shishkin è figlio di un’insegnante di letteratura e di un ingegnere civile. Nato e cresciuto nel centro di Mosca nel 1961, dal 2014 ha lasciato la Russia dopo essersi opposto all’invasione della Crimea: è, infatti, considerato un traditore dagli ambienti vicini al governo di Putin. Il suo libro, ‘Punto di fuga‘, è un romanzo epistolare che raccoglie le lettere di due giovani innamorati russi separati dalla guerra con cui ha vinto il Big Book Prize nel 2010.

La seconda vincitrice, l’eccentrica scrittrice franco belga, Amelie Nothomb dal 1992 pubblica un titolo all’anno con grande successo ed ha dedicato ‘Primo sangue‘ alla figura del padre Patrick Nothomb, scomparso nel primo lockdown, che diventa la voce narrante della storia. A proposito di questo ci dice di essere molto emozionate e che non avrebbe mai pensato che con un libro scritto sul padre avrebbe vinto questo bellissimo premio. Accanto a lei si presenta molto emozionato anche Mikhail che invece usa delle dure parole per il regime putiniano: “Quella in corso in Ucraina è una guerra tra uomini e non uomini”, ” Putin non ha cuore né anima”.

Quanto al Premio Strega Europeo commenta dicendo “È un onore ricevere questo premio prestigioso, ma so che ci sono due premi prestigiosi che nessuna giuria può assegnare: il primo è il romanzo che tu scrivi, il secondo è quanto a conclusione di un romanzo metti il punto”.

Anche quest’anno le autrici e gli autori candidati al Premio hanno presentato al Salone i rispettivi libri in gara, in un incontro individuale. Hanno concorso a ottenere il riconoscimento cinque romanzi recentemente tradotti in Italia, provenienti da aree linguistiche e culturali diverse, che hanno vinto nei Paesi in cui sono stati pubblicati un importante premio nazionale.

Alla cerimonia di premiazione al Circolo dei lettori di Torino, condotta dalla giornalista Eva Giovannini, sono intervenuti i cinque autori finalisti, poi: Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, presidente e direttore della Fondazione Bellonci, Emanuele Sacerdote, in rappresentanza di Strega Alberti Benevento, Vittorio Bo, commissario del Sistema delle Biblioteche e dei Centri Culturali di Roma Capitale, Eugenio Tangerini, responsabile delle relazioni esterne di Bper Banca, che offre il premio alla traduzione, e Giulio Biino ed Elena Lowenthal, presidente e direttrice del Circolo dei Lettori di Torino. 

Resta, però, ancora da conoscere il vincitore del Premio Strega 2022: i nomi saranno presentati il prossimo 8 giugno, mentre la finale è attesa per il 7 luglio.

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