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L'impegno di Victoria Kholoshyna: lezioni gratuite di italiano ai profughi ucraini

L'insegnante ucraina, che dal 2010 vive in Italia, ha deciso di aiutare così i suoi connazionali. "L'integrazione passa prima di tutto attraverso la comprensione della lingua", ha dichiarato. Dal 1 aprile, su Telegram, l'inizio delle lezioni.

L'impegno di Victoria Kholoshyna: lezioni gratuite di italiano ai profughi ucraini
La docente Victoria Kholoshyna
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28 Marzo 2022 - 00.40


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La lingua è la prima barriera sociale, il primo grande scoglio da superare, quando ci si trasferisce all’estero. Ma se ci si trova in condizioni più dure e si è costretti a lasciare il proprio paese perché è in corso una guerra sanguinaria, allora le difficoltà aumentano e le barriere rischiano di diventare muri invalicabili. E’ questo ciò che sta accadendo ai rifugiati ucraini, ai tanti bambini, donne ed anziani, che sono arrivati nel nostro Paese, che lo hanno visto soltanto in tv e che ne hanno sentito la lingua soltanto attraverso le canzoni. Il non saper parlare con abilità e scioltezza l’italiano può complicare ulteriormente cose e può farli sentire ancora più isolati.

Ed è per questo motivo che Victoria Kholoshyna ha deciso di sostenere il suo popolo e di dare loro un aiuto vero e concreto: 37 anni, ucraina, vive in Italia, precisamente a Legnano, in provincia di Milano, dal lontano 2010, dopo essersi trasferita da Kiev per amore. Ha deciso di offrire ai suoi connazionali ucraini corsi online di alfabetizzazione alla lingua italiana, completamente gratuiti. E dal 1 aprile, cominceranno le sue lezioni su Telegram.

Mi sono laureata in Giurisprudenza a Kiev e ho preso la laurea specialistica in russo all’Università statale di Mosca. Da dieci anni in Italia insegno russo e ucraino e da otto anche italiano alle popolazioni russofone. Con l’arrivo dei profughi e, avendo visto le difficoltà che incontrano, ho voluto dare il mio contributo ideando per loro un corso. L’integrazione passa prima di tutto attraverso la comprensione della lingua“, ha spiegato l’insegnante ai microfoni dell’Ansa.

Le lezioni verranno caricate sul canale Telegram ‘ІТАЛІЙСЬКА ДЛЯ УКРАЇНЦІВ‘, ‘Italiano per ucraini‘: dalla durata di dieci minuti, saranno all’incirca 12 incontri, nei quali si partirà con un livello di base, quello A0, che prevede l’insegnamento delle unità elementari dell’italiano, dall’alfabeto ai verbi al presente, inclusa la fonetica. Agli studenti sarà richiesto di svolgere dei compiti, che la stessa Victoria controllerà e le cui stesse soluzioni saranno poi anche pubblicate online. “E se qualcuno vorrà ringraziarmi per questo lavoro che, ripeto, fornisco gratuitamente – aggiunge – potrà fare donazioni alle associazioni che operano in Italia o in Ucraina“.

In futuro, Victoria vorrebbe aprire anche un canale su Instagram, per poter interagire al meglio con chi vuole apprendere l’italiano; il corso, che comincerà da metà aprile, sarà disponibile anche sulla piattaforma e-learning “Accademia Domani”, dove sarà possibile ottenere il certificato. Victoria, che ha un bimbo di 5 anni, registrerà le lezioni da casa e lo promette: “Sto pensando anche al livello A1“.

La locandina del corso ha il blu e il giallo, i colori dell’Ucraina, e invita in ucraino chi non conosce l’italiano a seguire le lezioni. Dopo una breve spiegazione su come verrà articolato il canale, Victoria conclude: “Per favore invitate i vostri amici! Studiamo insieme e aiutiamo l’Ucraina“.

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