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La casa editrice Laterza compie 120 anni: da Croce e Le Goff ai social

Dal 20 maggio sarà nelle librerie il catalogo storico a cura di Michele Sampaolo che narra il percorso degli editori di Bari: una storia lunga un secolo tra pagine, libri e pubblicazioni

La casa editrice Laterza compie 120 anni: da Croce e Le Goff ai social
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10 Maggio 2021 - 16.10


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La casa editrice Laterza festeggia i suoi 120 anni dalla sua nascita avvenuta in Puglia, precisamente a Bari. Parliamo di un secolo di pagine, libri e pubblicazioni a partire dal 1907, anno in cui Giovanni Laterza, attraverso un manifesto, annunciò la creazione della casa editrice.  

In vista della speciale ricorrenza, verrà pubblicato un catalogo storico a cura di Michele Sampaolo, mentre l’introduzione sarà firmata da Alessandro e Giuseppe Laterza, rispettivamente presidente ed amministratore delegato dal 1997. Il catalogo storico, che potrà essere acquistato in tutte le librerie dal 20 maggio, descriverà al suo interno il lungo percorso e le numerose pubblicazioni della casa editrice: dalla raccolta delle novelle di Carlo Spagnolo Turco con la prima firma di ”Editori Gius. Laterza & Figli”, l’incontro decisivo con Benedetto Croce, fino alle ultimissime novità del 2020.

L’incontro con Benedetto Croce, avvenuto nel 1901, segnò non a caso un punto di svolta per Giuseppe Laterza; egli infatti tracciò la ”mappa genetica” della casa editrice, stabilendo come obiettivi primi il raggiungimento della qualità e della cultura europea.  

Le celebrazioni per i 120 anni, continueranno inoltre anche attraverso i canali social degli editori Laterza il 28 maggio; si tratterà di un incontro coordinato da Simonetta Fiori, con Luciano Canfora, Andrea Giardina e Alessandra Tarquini, il quale sta scrivendo la storia della casa editrice, di cui è prevista l’uscita nel 2022.  

Non solo, nei primi giorni di giugno sarà rilanciato, come opuscolo gratuito, un’intervista pubblicata nel 1992 sulla Rivista Meri, a Vito Laterza di cui ricorrono i 20 anni dalla morte, avvenuta il 28 maggio 2001 a Roma. “Il catalogo, che conta oltre 12.000 titoli, è dedicato a Vito Laterza, a vent’anni dalla sua scomparsa, ma lo è anche – come lui certo avrebbe voluto – a tutti i nostri autori: tra questi, con inevitabile arbitrio, vogliamo ricordarne alcuni, particolarmente cari, che sono scomparsi dopo Vito: Paolo Sylos Labini, Eric Hobsbawm, Nello Ajello, Jacques Le Goff, Tullio De Mauro, Stefano Rodotà, Leonardo Benevolo, Tullio Gregory. La Laterza deve tutto ai suoi autori e l’obiettivo della casa editrice, ieri come oggi, è quello di ricambiarli curando e diffondendo il frutto del loro ingegno; ma anche garantendo uno spazio di espressione libero che, tutelando le ragioni dell’impresa per assicurarle indipendenza, dà voce a chiunque, discutendo, formando o informando, cercando di contribuire alla crescita civile del nostro Paese”, affermano Alessandro e Giuseppe Laterza.  

Una storia di pagine, libri e pubblicazioni quella della casa editrice Laterza. Ricordiamo nel 1980 la collana ‘i Robinson’ di saggistica e ‘Guide archeologiche Laterza’ dirette da Filippo Coarelli, nel 1981 nasce la Biblioteca Universale Laterza, mentre nel 1987 escono una serie di opere divenute internazionali tra cui ‘L’uomo medievale a cura di Jacques Le Goff’. Durante l’anno del 2001 vengono avviati i “Presidi del libro”, un progetto creato per promuovere la lettura attraverso la costruzione di una rete di gruppi di lettori che oggi si è diffusa in Puglia e in altre regioni italiane. Dal 2006 nascono il Festival di Economia di Trento e il Festival del diritto a Piacenza e le “Lezioni di storia”.  

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