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Da Rihanna a Ilhar Oman, con Elena Favilli le "Bambine ribelli" sono migranti

Il terzo volume delle "Storie della buonanotte" racconta 100 personaggi femminili, noti e meno noti, emigrati per affermarsi

Da Rihanna a Ilhar Oman, con Elena Favilli le "Bambine ribelli" sono migranti
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2 Novembre 2020 - 15.59


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Elena Favilli, torna ad alimentare il progetto delle “Bambine Ribelli”.  Dopo il successo mondiale dei due primi lavori, in coppia con Francesca Cavallo, oltre 6 milioni di copie vendute, arriva sempre per Mondadori (pp. 214, Euro 19) Storie della buonanotte per le bambine ribelli-100 donne migranti che hanno cambiato il mondo.
La Favilli che firma da sola questo terzo libro della serie, dopo l’uscita dal progetto di Francesca Cavallo, continua a coinvolgere disegnatrici di ogni parte del mondo che illustrano le brevi biografie delle 100 migranti di cui si raccontano le storie.“Volevo che il terzo libro fosse in forte dialogo con la realtà che viviamo e credo che la migrazione sia il tema più rilevante. È un fenomeno in cui nei numeri dominano le donne ma di questo si parla poco. Anche all’interno della migrazione il punto di vista femminile è molto trascurato” – dice l’autrice all’Ansa parlando del motivo che l’ha spinta a puntare sul tema della migrazione e aggiunge – “Dovunque della migrazione, ma soprattutto in Italia, si parla solo in termini di tragedie in mare oppure propagandistici. Con queste storie ho voluto avvicinare le bambine e i bambini ai diversi tipi di migrazione, dai rifugiati che lasciano il loro paese per fuggire da guerre o povertà, a chi segue un sogno altrove, per far capire che è un diritto umano spostarsi per qualunque motivo. Rispetto agli altri due volumi è molto più presente il tema del superamento dei confini“.
Tra le 100 storie del libro ci sono donne famose come Josephine Baker, Rihanna e Madeleine Albright ma anche storie di donne musulmane come la somala Ilhar Oman che a diciassette anni è diventata cittadina americana, nel 2016 è stata eletta nel governo dello Stato del Minnesota e due anni dopo rappresentante al Congresso degli Stati Uniti, prima donna somalo-americana a ricoprire questo ruolo.
Elena Favilli è una scrittrice e giornalista professionista. Ha lavorato per Colors, McSweeney’s, Rai, Il Post e La Repubblica, e diretto redazioni digitali sulle due sponde dell’Atlantico. Si è laureata in semiotica all’Università di Bologna e ha studiato giornalismo digitale all’Università di Berkeley, in California. Sempre all’agenzia l’autrice spiega che è in lavorazione uno show animato dove prenderà parte alla produzione anche Rebel Girls e che stanno lavorando “alla quarta stagione del podcast, non  ancora uscito in italiano. E i prossimi libri delle Bambine Ribelli saranno tematici, come questo. Le autrici saranno scrittrici rappresentative di quel tema. Il prossimo sarà 100 storie di Black girls magic e stiamo selezionando il team di scrittrici e illustratrici che racconteranno le storie” dice ancora la Favilli.
 
 
 
 
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