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Università di Siena: si al cessate il fuoco a Gaza, no all'interruzione dei rapporti con Università israeliane

Il Senato accademico risponde alle richieste degli studenti del Comitato Palestina libera che ieri fecero pacifica irruzione nell'aula durante la riunione

Università di Siena: si al cessate il fuoco a Gaza, no all'interruzione dei rapporti con Università israeliane
Gli studenti del Comitato Palestina libera all'interno dell'aula del Senato Accademico
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10 Aprile 2024 - 14.49


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Durante la riunione del Senato Accademico dell’Università di Siena, di ieri 9 aprile, c’è stata l’irruzione pacifica di studenti del Comitato Palestina libera per chiedere di rinunciare al bando Maeci che ha l’obiettivo di finanziare progetti congiunti di ricerca italo-israeliani. Ascoltate le richieste dei rappresentanti del comitato, il rettore Roberto di Pietra, li ha ringraziati e, appena usciti, ha ripresa la riunione.

Alla fine della seduta, il Senato Accademico ha rilasciato una nota per esprimere vicinanza alle comunità accademiche delle Università di Gaza, oggi completamente distrutte e con le quali l’Università di Siena ha avuto negli anni rapporti di collaborazione e amicizia. A dimostrazione concreta della vicinanza, l’Università di Siena, ha espresso parere favorevole a mettere a disposizione risorse per borse di studio e percorsi di accoglienza per studentesse, studenti e docenti di Gaza.

Nella stessa nota, il Senato accademico, ha chiesto l’immediato cessate il fuoco condannando con fermezza il massacro indiscriminato del popolo palestinese da parte dell’esercito israeliano intervenuto a seguito degli attacchi terroristici del 7 ottobre 2023.

Nel contempo, pur riconoscendo la drammaticità della situazione israelo-palestinese ha ribadito la non opportunità di rompere i rapporti accademici con le Università israeliane (così come per altri Paesi), in quanto considera la collaborazione accademica uno strumento di dialogo a sostegno dello spirito critico e della volontà di pace, anche nei contesti più difficili.

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