di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza
Il Dipartimento di Giurisprudenza (DiGi) dell’Università degli Studi di Palermo ospiterà il ciclo di seminari Storia della mafia e strumenti di contrasto, con relatore Pietro Grasso, organizzato nell’ambito del progetto Officina UniPa per la legalità e il contrasto alle mafie.
L’iniziativa, finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e coordinata congiuntamente da tre Dipartimenti dell’Ateneo palermitano (Giurisprudenza, Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Scienze economiche, aziendali e statistiche), analizza gli aspetti socioculturali del fenomeno mafioso, la storia della mafia, il Maxiprocesso e gli strumenti legislativi di contrasto.
Giovedì 27 aprile, dalle ore 15:00 alle ore 17:30, si terrà il primo dei quattro eventi previsti, dal titolo Fenomenologia della mafia. L’occasione sarà utile per indagare gli aspetti socio-culturali del fenomeno mafioso: “mito fondativo”, organizzazione interna, interessi, punti di forza e relazioni con la società. I tre successivi incontri avranno luogo nel mese di maggio, sempre nella medesima fascia oraria (15:00-17:30), e porranno la loro attenzione su argomenti diversi.
Nella sessione Breve storia della mafia, dalle origini agli “omicidi eccellenti” (lunedì 8 maggio), verrà ripercorsa la storia delle organizzazioni criminali a partire dall’Unità d’Italia fino ai primi anni ‘80 del Novecento, con un approfondimento dedicato al periodo degli “omicidi eccellenti”. Il dibattito proseguirà lunedì 15 maggio con il seminario intitolato Dal Maxiprocesso alle stragi, scandagliando la genesi, lo svolgimento e gli esiti del Maxiprocesso: dalle prime indagini fino alla sconfitta, da parte dello Stato, della mafia stragista.
Sarà l’evento La risposta dello Stato: strumenti legislativi di contrasto alla mafia (lunedì 22 maggio) a chiudere gli incontri, attraverso una dettagliata rassegna degli strumenti legislativi di contrasto alla criminalità organizzata. In particolare, il focus verterà sui reati di mafia, sugli strumenti investigativi e la specialità del procedimento, sul codice antimafia e le misure di prevenzione, sulla fase esecutiva della pena e la collaborazione con la giustizia.
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