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Eventi nelle università oltreoceano

Questa settimana ci soffermeremo sugli eventi negli atenei americani girando tra i vari stati statunitensi tra Texsas, Pennsylvania, Virginia e Minnesota

Eventi nelle università oltreoceano
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Azzurra Arlotto Modifica articolo

1 Agosto 2022 - 19.23


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di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza

University of Austin

Tutti i martedì sera, a partire dal 7 giugno fino al 9 agosto, torna penna Mic al Cactus Café! del Campus di Austin in Texas. Si tratta di incontri volti a favorire a socializzazione degli studenti in cui si potrà ascoltare musica inedita di talentuosi artisti locali sul famoso palco del Cactus. La missione dell’università è quella di migliorare l’esperienza degli studenti e arricchire la vita del campus fornendo programmi culturali, educativi, sociali e ricreativi, nonché beni e servizi correlati alla comunità del campus. Il Cactus Cafe & Bar è una delle grandi tradizioni di musica acustica di Austin. Il Cactus è un luogo intimo per spettacoli di musica dal vivo e, da quando il Cafe è stato aperto nel febbraio 1979, ha acquisito una reputazione nazionale, mostrando i migliori spettacoli di musica acustica locali, regionali, nazionali e internazionali oggi nel circuito. La rivista Billboard ha elencato il Cactus come uno dei quindici “club solidamente rispettati e esperti” a livello nazionale.

University of Minnesota

Il Museo della Campana dell’Università del Minnesota ospita, dal 19 luglio fino al 14 agosto, l’stallazione itinerante dell’artista britannico Luke Jerram chiamata Gaia, dedicata al nostro pianeta. Gaia è una scultura della Terra illuminata internamente con immagini del progetto Visible Earth della NASA. Con un diametro di 23 piedi (7 metri), presenta la Terra su una scala 1,8 milioni di volte più piccola della sua dimensione reale. Il progetto include una composizione sonora surround del compositore vincitore del premio BAFTA Dan Jones. L’installazione evoca l’effetto panoramica, un cambiamento di consapevolezza sperimentato da alcuni astronauti durante il volo spaziale. È un’esperienza di stupore, interconnessione e rinnovata responsabilità di prendersi cura del pianeta. La pratica multidisciplinare di Luke Jerram prevede la creazione di sculture, installazioni e progetti di arti dal vivo. Vivendo nel Regno Unito ma lavorando a livello internazionale dal 1997, Jerram ha creato una serie di straordinari progetti artistici che hanno entusiasmato e ispirato persone in tutto il mondo. L’artista, conosciuto in tutto il mondo per le sue opere d’arte pubbliche su larga scala, ha una serie di diverse narrazioni che compongono la sua pratica che si stanno sviluppando parallelamente l’una all’altra. Per maggiori informazioni clicca qui

University of Pittsburgh

Mercoledì 3 agosto a partire dalle ore 12:00, l’Università di Pittsburgh in Pennsylvania presenta la Mostra dal titolo Opera d’arte nell’era della biotecnologia, inaugurata lo scorso marzo. Questa mostra ha la particolarità di essere virtuale e comprende opere di arte/scienza di artisti riconosciuti a livello internazionale. Collocando la genetica contemporanea all’interno di uno spettro di modi passati, presenti e futuri di configurare corpi e tecnologie, spinge gli spettatori a riconsiderare le loro relazioni reciproche e con altre specie. Per tutta la primavera, gli artisti esposti hanno avuto la possibilità di partecipare ad eventi come talkshow e workshop, organizzai dall’ateneo, mettendo in luce i temi delle loro opere. Per maggiori informazioni sul programma clicca qui

University of Virginia

Il Virginia Theatre Festival presenta, venerdì 5 agosto a partire dalle ore 19:30, lo spettacolo No Fear e Blues Long Gone: Nina Simone di Howard L. Craft, diretto da Kathryn Hunter-Williams e Yolanda Rabun. Yolanda Rabun si esibisce in una potente e incredibile performance nei panni della “Alta Sacerdotessa dell’Anima” in questo straordinario spettacolo personale che celebra una voce indimenticabile e uno spirito indomabile che ha commosso le anime e cambiato vite. Combinando le canzoni di Simone che piegano i generi con i dettagli della sua preziosa storia di vita, l’opera teatrale del drammaturgo Howard L. Craft cattura un’icona culturale americana per una serata di teatro che non sarà facile da dimenticare. È un ritratto intimo della leggendaria artista Nina Simone che offre al pubblico una visione del suo ampio repertorio musicale, della sua prospettiva di vita, del senso dell’umorismo e del senso del dovere nei confronti delle persone di colore. Nata “Eunice Kathleen Waymon” nel 1933, a Tryon, nella Carolina del Nord, Nina Simone, cantautrice e musicista americana è considerata una delle artiste più influenti del 20° secolo e un’eroina del movimento per i diritti civili. Membro della North Carolina Music Hall of Fame dal 2009, Nina Simone è stata inserita postuma nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2018 e, nello stesso anno, la sua casa d’infanzia a Tryon è stata designata Tesoro Nazionale dal National Trust per Conservazione storica. Nel 2019, Nina Simone, una precedente due volte nominata ai Grammy, è stata inserita nella Hall of Fame dei Grammy Awards.

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