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Sono stati eletti i nuovi componenti del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

Nel III distretto, quello della Toscana, arriva prima la lista Università in Movimento

Sono stati eletti i nuovi componenti del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari
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17 Giugno 2022 - 19.13


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Di Agostino Forgione

Si è da poco rinnovato il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, organo consultivo istituito dal Ministero dell’Università e della ricerca nel 1997 con l’intento di rendere più snella ed efficiente la proposizione di pareri e proposte da rivolgere al Ministero. Il consiglio, formato da 28 membri divisi in quattro distretti territoriali, di cui fanno parte sette studenti ciascuno, si rinnova ogni tre anni.  

Del III distretto, quello di cui fa parte la regione Toscana, si è qualificata prima la lista UNIVERSITÀ IN MOVIMENTO, con un totale di 7.424 voti e 3 seggi assegnati rispettivamente a Valerio Cerracchio, Luigi Gaglione e Sara Ornella Iarussi. È arrivata seconda UDU – LISTE INDIPENDENTI – LISTE DI SINISTRA, con 6.047 voti e 2 seggi assegnati a Lorenzo Mazzola e Alycia Costantini. Ha raccolto 3.600 voti la lista dell’ associazione studentesca AZIONE UNIVERSITARIA, ottenendo un seggio per Giulia Sciortino. Ultima PRIMAVERA DEGLI STUDENTI, che con un totale di 2.964 guadagna un seggio per Luca Torlai.

Abbiamo raccolto il commento di Luca Torlai, coordinatore dell’associazione UniRete Tor Vergata candidato nella lista Primavera degli Studenti , unico che ci abbia rilasciato una dichiarazione: “L’associazione Primavera degli Studenti, nonostante il calo generalizzato dell’affluenza in tutti i collegi, cresce sia in termini assoluti che in termini relativi. Nel III Distretto non soltanto aumenta il numero di voti raccolti rispetto a tre anni fa, ma quest’ultimo si dimostra capace di esprimere un eletto in una lista autonoma recante il solo simbolo dell’organizzazione. Riesce quindi, grazie al lavoro svolto in tutti i distretti, a legittimarsi come un soggetto politico di centro sinistra capace di una profonda elaborazione politica e di un’ampia raccolta di consenso, senza la necessità di appoggiarsi a realtà preesistenti a livello nazionale nel medesimo campo. Questi sono senz’altro i due obiettivi più importanti raggiunti a livello elettorale da Primavera degli Studenti. A valle di questi risultati, è necessario riprendere il filo delle proposte avanzate dal nostro gruppo negli ultimi anni, rinnovandole ed ampliandole con l’elaborazione programmatica portata avanti in questi mesi: il voto e l’assistenza sanitaria di base per le studentesse e gli studenti fuori sede, l’istituzione di Poli Universitari Penitenziari su tutto il territorio nazionale, le borse di studio per gli specializzandi non medici, la modifica al sistema di finanziamento alle università pubbliche italiane e l’innalzamento della no-tax area sino a 30.000 euro”.

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