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Muore David Linch, il regista di Twin Peaks

Ha avuto una carriera influente nel mondo del cinema e della televisione. Il suo stile distintivo, spesso descritto come "lynchiano", ha combinato elementi surreali e narrativi complessi, lasciando un'impronta indelebile nella cultura popolare

Muore David Linch, il regista di Twin Peaks
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redazione Modifica articolo

16 Gennaio 2025 - 20.04


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David Lynch, il celebre regista e artista americano noto per opere come “Twin Peaks”, “Velluto Blu” e “Mulholland Drive”, è deceduto all’età di 78 anni. La notizia è stata comunicata dalla sua famiglia tramite un post su Facebook, in cui hanno espresso il loro profondo dolore e richiesto privacy in questo momento difficile.

Nato il 20 gennaio 1946 a Missoula, Montana, Lynch ha avuto una carriera prolifica e influente nel mondo del cinema e della televisione. Il suo stile distintivo, spesso descritto come “lynchiano”, ha combinato elementi surreali e narrativi complessi, lasciando un’impronta indelebile nella cultura popolare.

Tra le sue opere più significative si annoverano “Eraserhead” (1977), “The Elephant Man” (1980), “Velluto Blu” (1986) e “Mulholland Drive” (2001). La serie televisiva “Twin Peaks”, creata insieme a Mark Frost, ha rivoluzionato il panorama televisivo negli anni ’90, diventando un cult e influenzando numerose produzioni successive.

Nel corso della sua carriera, Lynch ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una Palma d’Oro al Festival di Cannes per “Cuore Selvaggio” (1990) e un Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2019, gli è stato conferito un Oscar onorario per il suo contributo al mondo del cinema.

Nel 2024, Lynch aveva rivelato di essere affetto da enfisema, una malattia polmonare che gli aveva impedito di continuare a lavorare e di uscire di casa. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo dell’arte e del cinema. Come ha dichiarato la sua famiglia: “C’è un grande vuoto nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come lui diceva: ‘Mantieni lo sguardo sul donut e non sul buco’”.

Lynch lascia un’eredità artistica che continuerà a ispirare e influenzare generazioni future.

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