Svelate le prime produzioni del Festival dei Due mondi di Spoleto | Culture
Top

Svelate le prime produzioni del Festival dei Due mondi di Spoleto

L'opera raddoppia, il teatro regala una maratona dedicata a Cechov, la danza e la musica si confermano. Tra gli ospiti, Wayne McGregor, Kim Gordon e poi...

Svelate le prime produzioni del Festival dei Due mondi di Spoleto
Preroll

redazione Modifica articolo

16 Novembre 2023 - 23.31


ATF

Tra le prime anticipazioni dell’edizione 2024 del Festival dei Due Mondi che si terrà a Spoleto dal 28 giugno al 14 luglio: l’opera raddoppia, il teatro regala una maratona dedicata a Cechov, la musica e la danza si confermano.
In occasione del Consiglio di amministrazione, la direttrice artistica Monique Veaute e la direttrice amministrativa e organizzativa Paola Macchi hanno anticipato ai membri del CdA alcune importanti produzioni dell’edizione numero 67.

Per l’opera: “Orfeo ed Euridice“ di Christoph Willibald Gluck viene presentata nella originale rilettura del pluripremiato regista italiano Damiano Michieletto, con esecuzione musicale affidata all’Orchestra e al Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la direzione di Antonello Manacorda. Nel ruolo del titolo il controtenore Raffaele Pe.

La serata inaugurale del Festival sarà al Teatro Nuovo con un progetto artistico firmato da Iván Fischer con la Budapest Festival Orchestra che accosta l’opera “Ariadne auf Naxos“ di Richard Strauss alla suite da “Le bourgeois gentilhomme“. Cast di voci internazionali e regia curata dall’esperta di commedia dell’arte Chiara D’Anna. Tra i grandi nomi in arrivo c’è il celebre coreografo inglese Wayne McGregor, direttore della Biennale Danza e “coreografo residente” del Royal Ballet di Londra, con una nuova produzione. Al Teatro Romano ci sarà l’ultima creazione del coreografo Dimitri Chamblas con Kim Gordon, straordinaria musicista dei Sonic Youth.

Per la sezione teatro, nel terzo anno del “Progetto Čechov“, Leonardo Lidi presenterà l’ultimo titolo del ciclo, “Il Giardino dei ciliegi“, insieme a una maratona che riunisce e mette in scena l’intera trilogia. Confermata la fortunata rassegna dei concerti di mezzogiorno, gli appuntamenti di musica jazz ed elettronica, gli incontri con gli artisti.

Native

Articoli correlati