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La musica e la memoria: il documentario su Enzo Jannacci e lo show di Paolo Rossi ed i Funk Off a Venezia

A Venezia durante il festival del cinema è andato in scena un omaggio di Paolo Rossi ed i Funk Off in onore di Enzo Jannacci in vista del documentario presentato fuori concorso al festival

La musica e la memoria: il documentario su Enzo Jannacci e lo show di Paolo Rossi ed i Funk Off a Venezia
Paolo Rossi ed i Funk Off
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10 Settembre 2023 - 16.07


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La città di Venezia, celebre per i suoi canali pittoreschi e il festival cinematografico di fama mondiale, è stata recentemente testimone di un evento che ha coniugato la cultura, la musica e la nostalgia. Tra le luci al neon, i tappeti rossi e le telecamere lampeggianti, il red carpet di Venezia 80 è stato attraversato da un Paolo Rossi scatenato insieme alla banda dei Funk Off. Ma ciò che ha reso davvero speciale questo momento è stato l’omaggio reso all’indimenticabile cantautore milanese, Enzo Jannacci.

Il pubblico ha avuto l’opportunità di cantare per le strade di Venezia, orchestrato da Paolo Rossi, e si è lasciato trasportare dalla melodia della marcetta di “Vengo anch’io no tu no“, uno dei brani più celebri di Jannacci. Questo evento è stato un preludio all’uscita del documentario “Vengo anch’io“, dedicato all’irregolare cantautore e presentato fuori concorso al festival.

Il documentario è stato prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film ed è stato diretto da Giorgio Verdelli. Quest’ultimo ha dedicato il suo lavoro non solo a celebrare la musica di Enzo Jannacci ma anche a esplorare il suo mondo e il suo impatto sulla cultura musicale italiana. Il cuore del documentario è rappresentato non solo dalla musica di Jannacci ma anche da un’intervista che Verdelli aveva condotto con l’artista nel 2005.

A dieci anni dalla scomparsa di Enzo Jannacci, il documentario offre una prospettiva toccante sulla sua eredità. L’opera cinematografica presenta testimonianze da una serie di importanti artisti italiani, tra cui Diego Abatantuono, Cochi Ponzoni, Massimo Boldi, Nino Frassica, Paolo Conte, Roberto Vecchioni, Claudio Bisio, Elio, Valerio Lundini e persino Vasco Rossi. Questi artisti non solo condividono il loro affetto per Jannacci ma evidenziano anche l’importanza della sua musica nella cultura italiana.

Paolo Rossi, membro della banda dei Funk Off e protagonista del red carpet a Venezia, ha condiviso il suo entusiasmo per il documentario e ha sottolineato come Enzo Jannacci abbia influenzato in modo significativo la cultura musicale italiana. Rossi ha dichiarato che Jannacci è “il più grande cantautore italiano”, ma ha anche evidenziato la sua capacità di unire genialità e sensibilità fuori dal comune.

Il figlio di Enzo Jannacci, Paolo Jannacci, anch’esso musicista, ha contribuito al documentario fornendo materiale e aneddoti preziosi al regista. Emozionato nel suo smoking, ha affermato che suo padre sarebbe stato fiero di questa produzione e avrebbe insegnato l’importanza dell’umiltà agli artisti.

Il documentario “Vengo anch’io” offre uno sguardo intimo sulla vita e il talento di Enzo Jannacci, uno dei pilastri della cultura musicale italiana. La musica di Jannacci continua a vivere nel cuore delle persone, evocando ricordi personali e dimostrando l’indelebile influenza che ha avuto sulla scena musicale italiana. Il documentario non è solo un omaggio a un grande artista, ma anche un richiamo all’importanza di preservare e celebrare le icone culturali che hanno plasmato la nostra storia e la nostra identità.

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