Venezia si prepara a festeggiare il suo ottantesimo anniversario con una ricca selezione di film italiani. La presentazione ufficiale della selezione di Venezia 80 avverrà il 25 luglio, e si prevede un numero record di titoli italiani in gara. Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma secondo le voci circolanti ci potrebbero essere addirittura sei film italiani selezionati, cosa che non è mai successa prima.
Lo sciopero degli attori ad Hollywood rappresenta una sfida per Venezia, il Festival è uno dei primi scenari in un cui potremmo notare l’impatto della protesta hollywoodiana. La presenza degli attori è fondamentale per promuovere i film e attirare l’attenzione dei distributori. Con gli attori in sciopero, sarà difficile portare talenti che devono rispettare le politiche sindacali e non partecipare alle attività promozionali come le sfilate sul tappeto rosso o gli incontri con la stampa. Questo rappresenta un problema per il festival, considerando che ci sono almeno cinque grandi titoli americani in lizza. È interessante notare che Venezia è riuscita ad evitare i problemi causati dalla pandemia di Covid-19, ma ora si trova a dover affrontare gli effetti dello sciopero degli attori.
La selezione di Venezia 80 sembra essere caratterizzata da un numero significativo di titoli italiani, con sei film in gara. Tra i titoli italiani selezionati ci sono “Io Capitano” di Matteo Garrone, che narra la storia di due migranti nell’inferno libico che cercano di raggiungere l’Europa, e “Comandante” di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino nel ruolo di un sommergibilista italiano eroico durante la Seconda Guerra Mondiale. Altri film italiani selezionati includono “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, che racconta la storia di una giovane aspirante attrice negli anni ’50 a Cinecittà, “Enea” di Pietro Castellitto, “Lubo” di Giorgio Diritti, che affronta tematiche di confini e razzismo, e “Adagio” di Stefano Sollima, una storia cupa e violenta ambientata nella Roma delle bande.
La selezione di film italiani solleva alcune domande, come ad esempio se ci siano troppi film italiani in competizione e se manchi la parità di genere. Questi temi saranno discussi durante la presentazione ufficiale della selezione il 25 luglio. Gli esercenti si aspettano che il festival di Venezia fornisca un grande aiuto e visibilità per il ritorno al cinema, specialmente per i film italiani. Alberto Barbera, ancora direttore fino al 2024, sembra aver incluso nella selezione anche il nuovo film di Roman Polanski, intitolato “The Palace“, e si parla di altri titoli internazionali di registi famosi come Ridley Scott, Sofia Coppola, Yorgos Lanthimos e Michael Mann. Inoltre, il regista italiano Luca Guadagnino aprirà il festival con “Challengers“, un film ambientato nel mondo del tennis.
Oltre alla sezione principale, ci saranno anche altri italiani presenti nelle diverse sezioni del festival, come Micaela Ramazzotti, che potrebbe debuttare come regista nella sezione Orizzonti.