Jean-Paul Gaultier, il noto stilista francese e proprietario della omonima maison, è finito al centro di una controversia. Come reso noto quest’oggi, la Galleria degli Uffizi di Firenze ha formalmente intrapreso un’azione legale nei suoi confronti per “uso non autorizzato della Venere di Botticelli”. Lo scorso aprile la casa di moda aveva lanciato e pubblicizzato su Instagram la collezione Le Musée che, in alcuni capi, riprendeva direttamente il soggetto del celebre quadro (foto visibili nel sito di Artribune https://www.artribune.com/arti-visive/archeologia-arte-antica/2022/10/uffizi-causa-jean-paul-gaultier-venere-botticelli/) e la galleria fiorentina già in quell’occasione aveva presentato una diffida.
Nella nota diffusa dalla Galleria la casa di moda «ha infatti utilizzato l’immagine del capolavoro custodito nel museo per realizzare alcuni capi di abbigliamento, pubblicizzandoli anche sui propri social e sul proprio sito senza chiederne il permesso, concordarne le modalità dell’uso e pagare il canone così come è invece espressamente previsto dalla legge».
Per il Codice dei Beni Culturali l’uso di immagini della proprietà pubblica italiana è assoggettato a specifica autorizzazione e pagamento di un canone. L’azione legale degli Uffizi ha come obiettivo un risarcimento danni in favore del museo e il ritiro degli abiti “illegittimi”.